Risale al 4 maggio 1861 un provvedimento del Ministro della Guerra Manfredo Fanti nel quale decretava la fine dell'Armata Sarda e la nascita dell'Esercito Italiano.
"Vista la legge in data 17 marzo 1861, colla quale S.M. ha assunto il titolo di Re d'Italia, il sottoscritto rende noto a tutte le Autorità, Corpi ed Uffici militari che d'ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l'antica denominazione di Armata Sarda.”
L'Esercito Italiano è parte integrante delle Forze Armate italiane, ha una lunga e illustre storia che risale a secoli fa ed oggi si trova al centro della sicurezza nazionale e svolge un ruolo fondamentale nella difesa del Paese, oltre a partecipare a missioni internazionali di pace e sicurezza. Nel corso dei secoli, ha attraversato periodi di cambiamento e trasformazione, adattandosi alle mutevoli esigenze della politica, della società e della tecnologia. Dalla sua fondazione, l'Esercito Italiano ha partecipato a numerosi conflitti e ha contribuito significativamente alla storia militare del Paese.
È organizzato in diverse unità e reparti, ciascuno con specifiche responsabilità e competenze. Tra le principali componenti vi sono le Forze Operative Terrestri, che costituiscono il nucleo delle capacità di combattimento dell'Esercito. Queste unità sono equipaggiate con una vasta gamma di mezzi e armamenti moderni, garantendo la capacità di rispondere in modo efficace a una varietà di minacce.
Il compito primario è quello di difendere il territorio nazionale e proteggere i cittadini italiani dagli eventuali pericoli. Questo include la partecipazione a operazioni di sorveglianza delle frontiere, il contrasto al terrorismo e la gestione di situazioni di emergenza e calamità naturali. Inoltre, l'Esercito Italiano collabora strettamente con le altre forze armate e le forze dell'ordine per garantire la sicurezza e la stabilità del paese.
Oltre al suo impegno a livello nazionale, l'Esercito è attivo anche sul fronte internazionale, contribuendo alla stabilizzazione di regioni colpite da conflitti e alla promozione della pace e della sicurezza globale. L’Esercito Italiano con il suo impegno, la sua competenza e la sua dedizione, continua a svolgere un ruolo essenziale nella difesa della nazione e nel mantenimento della pace nel mondo.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato: “Nella realtà geopolitica che viviamo, dove conflitti e guerre minano la pace e minacciano ormai direttamente le libertà e la sicurezza della stessa Europa, l'Esercito si conferma elemento essenziale del nostro strumento militare, a difesa della Repubblica e dei valori della sua Costituzione, e a sostegno della stabilità e della convivenza internazionali. Alle donne e agli uomini della Forza Armata, impegnati in Italia e all'estero, mi è grato rivolgere il ringraziamento del Paese per la loro opera, in occasione del 163° anniversario dall'istituzione, unitamente all'espressione dell'omaggio alla
memoria dei caduti per l'Italia. La loro professionalità, il senso di umanità e l'incondizionata dedizione alla tutela della comunità dei concittadini e dell'ordinamento internazionale, caratterizzano il loro servizio alla Patria. Ufficiali, sottufficiali, graduati, militari di truppa e personale civile dell'Esercito, in questa giornata di festa giungano a voi tutti e alle vostre famiglie il saluto e l'augurio più calorosi. Viva l'Esercito, viva le Forze armate, viva la Repubblica!”
