Il premio è stato ideato da Patrizia Saccone e Roberta Talamoni. La Giuria del premio è stata presieduta dal Comandante della Capitaneria di Porto della Spezia ed è stata composta da rappresentanti degli enti promotori e da esperti di tecniche espressive e creative.
I membri della giuria dell’edizione di quest’anno sono stati:
* Patrizia Saccone (Madrina)
* Gloria Rossi (USR Liguria – Ambito Territoriale della Spezia)
* Francesco Costa (Lega Navale Italiana, sez. La Spezia)
* Maria Cristina Sabatini (Lega Navale Italiana, sez. Lerici)
* Monica Fiorini (Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale)
* Sergio Notti (artista e ufficiale della Marina Militare)
* Lucrezia Ricci (libraia)
* Francesco Vaccarone (artista)
* Pietro Bellani (artista)
* Giuliano Tomaino (artista)
* Paolo Bertirotti (fotografo)
Oltre alle opere dedicate alla conoscenza e alla tutela dell’ambiente marino, sono stati premiati anche i lavori ed i progetti che hanno raccontato “la cultura del mare” attraverso la narrazione di persone, imbarcazioni e attività. Per la prima volta, inoltre, sono stati premiati progetti realizzati da associazioni ed enti di ricerca. Quattro le sezioni: scuole in blu, educatori in blu, racconti in blu e click in blu.
Gli studenti nella giornata di ieri hanno l’opportunità di salire a bordo, nella base navale, delle unità della Marina Militare: nave Grecale, nave Margottini, nave Anteo e ormeggiato su Molo Italia di un cacciamine classe Lerici e salire a bordo dell’unità navale di altura, Luigi Dattilo della Guardia Costiera. E' stato inoltre possibile visitare la stazione elicotteri di Luni con i suoi simulatori e il museo tecnico navale della Spezia, mentre i ragazzi diversamente abili avranno, l’opportunità di apprendere le prime nozioni di vela e approcciarsi al mare con imbarcazioni Hansa 303, grazie alla sezione velica della Marina Militare.
I VINCITORI DEL PREMIO NEREIDI
EDUCATORI IN BLU
Il nostro territorio è una scuola del mare e di marineria. Ma niente sarebbe possibile senza l'impegno di decine e decine di volontari delle associazioni impegnate nella diffusione della cultura del mare e della tutela dell'ambiente marino. In questo decennio del mare abbiamo visto moltiplicarsi le iniziative educative e inclusive. La giornata del mare non sarebbe possibile senza l'impegno gratuito, volontario e qualificato di associazioni e di enti di ricerca.
Per questo da quest'anno c'è una sezione del premio dedicata agli educatori in blu. Una prima volta che vede vincitore il progetto
IL CANTIERE DELLA MEMORIA 5.0 presentato dal cantiere della memoria della Grazie, dalla Nave di Carta e realizzato in collaborazione con 40 studenti dell'IS Capellini Sauro.
Questa la motivazione: «Il cantiere della memoria 5.0 ha raccontato la tradizione dei maestri d'ascia e dei calafati con un progetto multimediale, interattivo e partecipato dimostrando che i musei sono molto di più che esposizioni. Sono luoghi dove la storia vive e viene trasferita nel futuro. Un piccolo museo che racconta grandi storie di marineria e che innovandosi ha costruito un progetto educativo e didattico per le nuove generazioni».
RITIRA IL PREMIO CORRADO RICCI
Il secondo premio va al progetto Pesce mangia pesce dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia di Lerici con questa motivazione:
«Un gioco antico, quello delle carte, diventa strumento di educazione ambientale per spiegare la rete trofica e il ruolo centrale che ha l'uomo. Giocando si impara, giocando a Pesce mangia pesce si impara a proteggere il mare».
RITIRA IL PREMIO MARINA LOCRITANI
Terzo premio va al progetto Placala dell'Associazione per il mare.
La motivazione è: «Placala coniuga l'educazione ambientale, la comprensione dei cambiamenti climatici, i danni provocati dall lastica in mare con un progetto che unisce l'avventura in barca alla citizen science. Moby Dick è una barci boratorio dove crescono i nuovi cittadini del mare»
RITIRA IL PREMIO LUIGI MARTINUCCI
CLICK IN BLU
Per raccontare il mare, i suoi lavoratori e le barche con un'immagine ci vuole amore. Bisogna avere lo Sguardo con la S maiuscola. Le foto arrivate hanno mostrato tanti mari.
Roberto Celi con il racconto fotografico della lavorazione dei muscoli ha raccontato l'oro nero del golfo e i muscolai, professionisti di un lavoro antico; il pescatore di acciughe di Tiziana Pieri ha colto l'istante magico in cui il pescatore guarda il risultato del suo lavoro. L'espressione di soddisfazione che ha colto su un volto egnato dal sole racconta in un clik una storia millenaria. Per questo la giuria ha assegnato ex equo a veste due foto il primo premio.
Mare è legami, connessioni impreviste, intrecci antichi tra uomini, barche, acqua. Le foto di Roberto Bardetti e Massimo Zanardi per l'originalità e l'efficacia degli scatti vincono il secondo premio.
Due foto hanno messo l'elemento acqua al centro: Jonata Asosti e Erika Mioni si aggiudicano ex aequo il terzo premio.
RACCONTI IN BLU
1) IL CADAMOTO di Silvio Carmè
E' un muretto a secco, quello che Piero sta sistemando, a riaprire lo scrigno della memoria per iniziare un viaggio a ritroso
del tempo, tra antiche tradizioni, mestieri perduti e nostalgie. Un racconto che ricostruisce un passato che non è perduto finché viene tramandato.
Per averci ricordato l'importanza di mantenere vivo lo spirito delle nostre comunità la giuria ha assegnato a Il cadamoto il primo premio di racconti in blu.
2) Muscolino di Giancarlo Guani e Chiara di Cala Tuna di Gloria Griggio. Secondo premio ex aequo.
Raccontare le favole è un modo per insegnare ai bambini dove sono le loro radici ma anche per insegnare a guardare il mondo come se fosse magico, pieno di misteri, di avventure. Con questo libro che ha per protagonista Muscolino, un piccolo "muscolo" ( mi raccomando non chiamatelo cozza che non gli piace), Giancarlo Guani, infaticabile ragazzo di piazza Brin, trasporta i bambini e le bambine nel magico mondo del mare del Golfo.
Un secondo premio meritatissimo che la giuria ha assegnato ex aequo con Chiara di Cala Tuna di Gloria Griggio. Anche questo è un racconto magico che dà vita a un creatura del mare misteriosa che muove le fantasie delle persone e anche le loro paure... e il mare alimentava le storie creando illusioni, scrive Gloria.
Illusioni e suggestioni che hanno convinto la giuria che l'ha premiata con il secondo premio
3) Con i remi immersi nel blu di Francesco Nieri e Il gatto nero di Catia Cidale. Terzo premio ex aequo.
Con i remi immersi nel blu gli atleti della società sportiva Velocior 1883 Speciale La Spezia tre volte alla settimana scendono in acqua per allenarsi a tenere fede al loro giuramento che dice: Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi, che io possa provare con tutte le mie forze"! Per aver fatto vivere l'emozione della remata e aver raccontato lo spirito di questa storica società sportiva spezzina la giuria ha assegnato il terzo premio ex aequo
con Il gatto nero di Catia Cidale, un altro racconto che ha come scenario una sfida remiera, il nostro palio, che si intreccia con un mistero. Il gatto nero del titolo è il nome di una barca che rappresenta a forza di affrontare i propri demoni e di rinascere.
SCUOLE IN BLU
La Giuria del Premio, data la qualità dei lavori pervenuti, ha deciso di premiare tutti i lavori presentati dalle ben 11 scuole partecipanti: ISA 1, ISA 2, ISA 8, ISA 10 Lerici, IC Castelnuovo Magra, IIS G. Capellini – N. Sauro, Liceo artistico V. Cardarelli, Liceo scientifico A. Pacinotti, CISITA, CPIA della Spezia, FormImpresa.
Il premio speciale Roberta Talamoni dedicato al sociale, consistente nell’opera “Fiori nella Tempesta”, realizzato dall’ufficiale di marina e artista Sergio Notti, è stato consegnato ai racconti e ai disegni dei pazienti dalla RSA Sabbadini di Sarzana.
