Ancora un gravissimo episodio di aggressione al personale sanitario, nel pomeriggio di ieri, ai danni di due infermiere del pronto soccorso al S. Andrea della Spezia. Per entrambe lesioni fisiche che, vista la dinamica e l’assenza di forze dell’ordine, potevano essere ben peggiori; in pericolo anche gli altri pazienti in attesa, grazie al cui contributo è stato per altro possibile fermare l’aggressore.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà alle infermiere rimaste ferite e un ringraziamento a tutto il personale presente che, nella contingenza di tali episodi, si fa responsabilmente carico della salvaguardia dell’incolumità degli altri utenti presenti nelle strutture.
Come già evidenziato in occasione di precedenti analoghi episodi, le misure già messe in campo da Asl 5, in collaborazione con le forze di polizia, non sono sufficienti. Soluzioni sostanziali e concrete non possono attendere oltre: è necessario un cambio di passo deciso per garantire la sicurezza e l’incolumità degli operatori.
Per questo FIALS chiede, oltre alla definizione di una formazione specifica su come prevenire e contrastare il fenomeno delle aggressioni, che venga rafforzata la presenza di forze dell’ordine e/o personale di vigilanza anche nelle ore pomeridiane al pronto soccorso spezzino e che tali presenze vengano garantite pure per il pronto soccorso di Sarzana, nel quale attualmente non sono proprio previste.
Segreteria FIALS La Spezia