Sciacchetrail, nata come competizione ad alto impegno fisico e psicologico, porta da anni atleti di tutto il mondo sui sentieri che uniscono le Cinque Terre, con brevi ma significativi accessi sul primo entroterra. Quest'edizione racchiude una seconda sfida, su un percorso decisamente molto impegnativo, di cento chilometri, molti dei quali sui sentieri che uniscono da sempre la Val di Vara alle Cinque Terre e che stanno acquisendo maggiore importanza nello sport e nel turismo naturalistico che caratterizza il territorio.
"Sciacchetrail però- sottolinea il sindaco di Riccò del Golfo Loris Figoli - è un'altra sfida, quella sociale e culturale, quella della geografia umana, che va oltre le convenzioni dettate dal mercato, ma si spinge nella profondità antropica e identitaria degli abitanti di tutte le Cinque Terre. Riccò, dentro l'area buffer UNESCO, è davvero così vicino, insieme alle popolazioni di Beverino, Pignone agli amici sul mare. La connessione con Riccò non è solo nel crinale, non si limita al confine così stretto e interconnesso, ma la ritrovi nei cognomi, nelle parentele, nelle sorgenti che sgorgano per tutti dalla medesima montagna".
"Per questo - spiega - tanti volontari di Sciacchetrail sono riccolesi (in senso ampio) e per la stessa ragione l'Amministrazione Comunale sta investendo tante risorse nella manifestazione. PROTEZIONE CIVILE e CROCE ROSSA in prima linea, nelle postazioni più delicate durante il transito degli atleti. PALAZZETTO DELLO SPORT come BASE VITA di atleti e di volontari: punto di riferimento di chi sfida queste valli e (soprattutto) se stesso".
Ma cosa unisce di più la gente del mare e quella di Riccò, se non la cucina?! La stessa Torta di Riccò, che gli abitanti delle Cinque Terre trovavano per la "Madonna dell'Agostina" durante i pellegrinaggi, sarà a disposizione di questi così speciali atleti, insieme ad un menu tecnico prescritto dai loro preparatori e realizzato dalle cuoche della MENSA SCOLASTICA di RICCÒ.
"Cibo, impegno dei nostri volontari, sport e cultura da tutto il mondo, palpiteranno per i nostri Borghi e riuniranno il nostro mare verde, a quel prato blu che vedevano i braccianti in giornata solo lo scorso secolo", conclude il sindaco di Riccò.