In un Teatro Civico gremito, ha avuto luogo ieri sera il “Gran Galà della Donna 2024”, organizzato dall’Amministrazione comunale, con l’assessorato alle Pari Opportunità di Daniela Carli, in collaborazione con il gruppo performativo “CostArt” del Liceo Costa.
La serata, ad ingresso libero, si è aperta alle 21.00 con i saluti del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini a cui è seguito l'intervento dell'Assessore Daniela Carli.
“Oggi siamo qui, perché una donna speciale ci ha dato la vita e dobbiamo non sprecare il dono che ci è stato dato – con queste parole il Sindaco Pierluigi Peracchini ha aperto la serata, aggiungendo: “Abbiamo tanto da fare, dopo tante conquiste per la parità tra uomo e donna, oggi non abbiamo ancora raggiunto il livello che si deve raggiungere. Tante leggi, sentenze, eppure ancora ci sono troppe violenze fisiche, verbali, femminicidi. Inoltre, se siamo ultimi in Europa come occupazione femminile, vuol dire che non siamo all’altezza”.
“Ognuno di noi si deve impegnare – ha aggiunto il Sindaco - come Amministrazione stiamo cercando di aumentare i posti negli asili e creare agevolazioni per le donne, ma tutto questo non è abbastanza. Inoltre, vogliamo trasmettere alle nuove generazioni i valori fondamentali che ci devono accompagnare ogni giorno per avere un futuro migliore. Ai ragazzi e alle ragazze – ha concluso Peracchini - dico cerchiamo insieme di costruire una società migliore che combatta ogni forma di violenza per creare opportunità, facendo si che la nostra vita sia per il bene e non per il male”.
“Con il Gran Gala’ della Donna – ha spiegato l’Assessore Daniela Carli - ho voluto evidenziare non solo il ruolo della Donna libera da stereotipi, indipendente, ma anche celebrarla in ogni suo pregio e difetto, evidenziare quanto abbiamo ottenuto e quanto possiamo ancora fare per una società migliore. Quale modo migliore se non invitare Annalisa Minetti – ha proseguito - simbolo dell’inclusività, della perseveranza e del successo artistico, sportivo e culturale. E poi ancora riconoscendo a Sabrina Mugnos il grande valore scientifico che ha portato lustro alla nostra città”
“Fondamentale anche la collaborazione con i ragazzi del Liceo Classico “Lorenzo Costa”, il Preside Franco Elisei e il professor Alessio Carrabino – ha aggiunto Daniela Carli - includendo quindi la valorizzazione dei giovani a cui tengo in particolar modo essendo un’altra delle mie deleghe le politiche giovanili”.
L’evento è stato presentato da Elena Mangiacarne, che da ballerina è diventata giudice nazionale e internazionale delle competizioni, maestra e coreografa di varie discipline della danza e presentatrice internazionale della Federazione Italiana Danza Sportiva.
Elena ha introdotto subito l’ospite speciale della serata, Annalisa Minetti, cantante, scrittrice e atleta paralimpica, citando questa frase di Rita Levi Montalcini: “Le donne che hanno cambiato il mondo, non hanno mai avuto bisogno di dimostrare nulla, se non la propria intelligenza”, una frase che sembra fatta apposta per Annalisa.
La Minetti ha commosso la platea raccontando la sua storia, dai primi problemi di vista alla diagnosi che non le ha lasciato speranze. Tuttavia non si è data per vinta, ha reagito con una forza incredibile, ha iniziato a cantare, a scrivere ed è diventata atleta paraolimpica, arrivando persino quarta agli ultimi mondiali di atletica, sottolineando che “le prime tre erano tutte diciottenni!”.
Annalisa Minetti ha esortato i presenti a non tirarsi mai indietro di fronte alle difficoltà della vita, andando sempre avanti per realizzare i propri sogni. Durante la serata ha anche cantato alcuni brani del suo repertorio e di quelli di altri colleghi cantanti, accompagnata dalla chitarra del maestro Tedeschi.
Bellissimi momenti, tra riflessione e divertimento, sono stati regalati al pubblico da "COSTart", un progetto nato all'interno del Liceo Costa, che vede coinvolti un gruppo di 50 studenti che ieri sera si sono cimentati in performance di canto, recitazione e danza. Uno spettacolo in due atti che ha voluto, attraverso diverse arti performative, celebrare la donna tracciando un fil rouge narrativo.
La prima parte dello spettacolo proposto da “COSTart” ha descritto la donna che non riesce ad esprimersi, che è oppressa. Nel secondo atto, la donna ha preso coscienza ed è esplosa la sua intelligenza. Tante esibizioni di canto, danza, brani recitati.
“Nello spettacolo abbiamo voluto rappresentare l’importanza della donna usando l’arte in tutte le sfaccettature - avevano spiegato le studentesse Agnese Ferla e Giorgia Vellutino alcuni giorni fa - Attraverso l’arte, abbiamo anche la possibilità di esprimere noi stessi. Le parti che compongono lo spettacolo e le coreografie sono state tutte scritte e interpretate da noi. Ringraziamo coloro che ci hanno permesso di esprimere chi siamo, l’Amministrazione comunale, il preside, la scuola e i nostri professori” hanno concluso.
Ma le sorprese della serata non sono finite. Nel corso dell’evento la spezzina Sabrina Mugnos, geologa, esploratrice, divulgatrice scientifica e scrittrice, ha ricevuto il Premio “Donna Città della Spezia 2024”.
Nel momento di congedarsi, Annalisa Minetti, poiché rimasta veramente colpita dalla bravura degli studenti di “COSTart”, ha lanciato una proposta che è stata accolta da ragazzi, docenti e dal pubblico presente con un applauso a scena aperta: le piacerebbe molto tornare alla Spezia per passare un’intera giornata con i ragazzi che si sono esibiti ieri sera e cantare con loro. Noi l’aspettiamo a braccia aperte!