Regione Liguria e Provincia della Spezia assieme per ripristinare la viabilità nel Comune di Calice al Cornoviglio, precisamente nella frazione di Madrignano, rimasta in isolamento totale per due giorni in seguito alle frane che hanno portato alla chiusura di 4 strade su 4. Attualmente, nonostante la riapertura di due strade comunali, resta critica la situazione data l'impraticabilità della Sp 20, arteria principale per il collegamento, utilizzata anche da autobus di linea e mezzi di servizio.
Nel corso del sopralluogo odierno, l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone ha confermato che Regione Liguria è pronta a sostenere il Comune e la Provincia con fondi propri e due, al momento, sembrano essere le soluzioni: "La prima, di tipo emergenziale, prevede la costruzione di un Bypass per una ventina di giorni che dia un percorso alternativo tagliando la frana che al momento incombe. Questo sarebbe un primo tentativo per non utilizzare le arterie comunali che sono state aperte ieri e che non possono sostituire la via principale SP20. La seconda possibilità, invece, di lungo periodo, è quella che vede la progettualità che la provincia presenterà alla regione per dare il via a questo intervento, ma per la messa in sicurezza ci sarà bisogno di reperire tante risorse, oltre a diversi mesi di tempo per consentire di ristabilire l’asse stradale".
Una collaborazione che coinvolge anche il Comune di Calice al Cornoviglio per la messa in sicurezza delle strade comunali: "Intanto il Comune sta lavorando per consentire che il percorso Usurana - Castello di Madrignano, che sostituisce momentaneamente l’SP20, sia il più sicuro possibile. Credo che si possa e si debba fare di più su quella strada che può essere migliorata, così come con l'ANAS lavoreremo per far si che venga migliorata la capacità della strada. Sarebbe alternativa per 20 giorni qualora venisse realizzato il bypass, mentre, nel caso contrario, quindi se non ci fosse la possibilità di realizzarlo, quella diverrebbe l’unica arteria fondamentale fino al ritorno alla normalità che avrà però bisogno di diversi mesi di lavoro”.
Una situazione delicata che comporta anche l'aspetto emergenziale: “Chiaro che questa situazione ha comportato attenzione maggiore per interventi emergenziali. Collaborazione con il Comune anche per capire le necessità dei cittadini. Abbiamo lavorato con il 118 che si metterà in contatto con pubbliche locali per implementare il servizio di emergenza che possa garantire a tutti di essere raggiunti in tempi brevi e di essere portati dove l’intervento deve essere realizzato”.
Presente anche il Presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini: "La situazione nella zona delle frazioni di Calice al Cornoviglio è estremamente complicata e fin dal primo giorno abbiamo garantito supporto al Comune per arrivare a una soluzione che consenta agli abitanti di poter raggiungere le loro case in sicurezza. L'intervento risolutivo sulla strada provinciale 20 riguarda un'opera che, grazie al coordinamento e al gioco di squadra con la Regione, possiamo avere certezza di realizzare. In attesa di questo, è al vaglio un intervento temporaneo in modo da bypassare il tratto oggi non percorribile. Il nostro personale sta dando supporto al Comune per garantire la fruibilità di un percorso alternativo utilizzabile solo per coprire il periodo di emergenza".
Importante il dualismo con la Regione: "Il coordinamento sviluppato dalla Regione in queste ultime ore ha garantito di poter intervenire sfruttando ogni risorsa disponibile. Resta comunque oggettiva la criticità delle strade, specialmente nelle aree interne, a fronte dell'assenza di risorse a disposizione degli enti provinciali per finanziarne la manutenzione ordinaria. In ogni caso, non lasceremo soli gli abitanti di quelle frazioni" - conclude Peracchini.
