Ha suscitato profondo cordoglio, in Val di Vara, la scomparsa di Franco Bettinotti, titolare, con la moglie Franca Abulfachini, dell’albergo “Stella alpina” di Santa Maria di Calice al Cornoviglio.
Era l’estate del 1970 quando la coppia aprì la struttura per accogliere gli spezzini che andavano in villeggiatura nell’entroterra ligure. Franco lavorava in arsenale e pensava di poter dare una mano alla moglie nei fine settimana. Ma il successo fu immediato e ben presto la presenza di quel signore così distinto divenne necessaria. Mentre Franca si dedicava ai fornelli, il marito coltivava fiori e ortaggi, curando anche il parco pubblico del paese. Begonie, petunie e gerani avevano trasformato Santa Maria in una piccola Cortina ed era frequente che, alla sera, cantanti e musicisti si fermassero nell’aia dell’albergo per allietare gli ospiti.
Nel 1980 Franco lasciò l’arsenale militare per affiancare la moglie a tempo pieno. Un’altra fase d’oro sarebbe cominciata, grazie anche alla scoperta del tartufo nei boschi del borgo. Franco non rivelò mai a nessuno dove trovasse il prezioso fungo che cresce sottoterra ma, con un pizzico di orgoglio, lo serviva a tavola per arricchire le pietanze tipiche della Val di Vara.
Nel 2007 la famiglia Bettinotti, con l’aiuto delle figlie Claudia e Antonella, realizzò il sogno dei Calicesi: quello di avere una piscina alle pendici del monte Alpicella. Franco rinunciò all’orto e al suo posto fece costruire la “Piscina Le Ortensie”, un impianto sportivo all’avanguardia e aperto a tutti.
Il Covid e l’avanzare dell’età, dal 2020, hanno costretto l’albergatore a rallentare, fino al ritiro a vita privata. Ma Franco, imprenditore-gentiluomo, non ha mai smesso di ricevere affetto dagli amici e dal medico di Calice, Alessandro Bocchia, che lo ha curato fino all’ultimo con professionalità e calore.
Raggiunto il traguardo dei 60 anni di matrimonio, Franco Bettinotti se ne è andato serenamente, alcuni giorni fa, portando con sé il segreto dell’albero del tartufo e la speranza nella rinascita dell’entroterra spezzino.