Stefano Ambrosini, amministratore unico della Waste Management Specialist s.r.l., è stato relatore alla conferenza internazionale 8th Annual Global Congress of Knowledge Economy (GCKE-2023) per mostrare le eccellenze delle raccolte differenziate avviate insieme ai Comuni seguiti dalla società negli ultimi anni. Tra i 10 casi di successo presentati, c'è il comune di Riccò del Golfo.
"Sono stato invitato a partecipare alla 8a conferenza sul'argomento dell'applicazione della tariffa puntuale in italia. E' stato un onore essere l'unico relatore proveniente dall'Italia e tra i pochi europei presenti nel panel giapponese. Gli uditori, provenienti da tutto il mondo, si sono dimostrati veramente interessati alla tematica e ai risultati ottenuti dai comuni presentati. I risultati dopo l'introduzione del sistema combinato (raccolta porta a porta e Tariffa puntuale) sono quasi immediati (3/4 settimane dall'avvio del sistema). Il segreto del sistema è l'effetto - mano invisibile -generato dalla combinazione del volume disponibile ridotto per la frazione indifferenziata e la creazione di risparmio potenziale per ogni singolo utente. In questo studio sono stati presentati ed analizzati i dati relativi alle raccolta differenziata di una selezione di 10 comuni clienti della Waste Management Specialist srl. È evidente che il cambiamento nella raccolta ha aumentato la raccolta differenziata in percentuale superiore al 70% in tutti i casi e una riduzione della produzione pro capite di rifiuti indifferenziati misti."
Loris Figoli, sindaco di Riccò del Golfo, commenta: "La Comunità di Riccò, differenziando per dovere, ha poi iniziato un proprio percorso di consapevolezza che è diventato "virtuosamente virale".
Riccò è ORGOGLIOSAMENTE comune riciclone. Per ridurre la frazione secca, non tanto e non solo al fine di risparmiare sulla Tari, la popolazione ha raffinato le proprie abitudini a casa, separando e studiando come evitare di passare per il contenitore grigio. Le campagne sui media hanno aumentato l'attenzione su tanti temi ambientali. Attualmente è necessario dare nuovi stimoli affinché sia percepito con più forza il tema etico legato alla raccolta, che il periodo della pandemia ha un po' offuscato. Nella comunità c'è un senso più diffuso di fastidio rispetto all'abbandono e allo stile di vita che non risponda a correrti parametri civici: per strada, al parco, in automobile. Prossima sfida, combattere il concetto di "usa e getta" che ha invaso moda, arredamento e strumenti di lavoro".
Claudia Gianstefani, Assessore Comune di Lerici 2015-2023): "Lerici, definita "La Perla del Golfo dei Poeti", nel 2015 era al 20% di raccolta differenziata. Subiva inoltre un problema di assimilazione passiva che ci portava a smaltire circa 6.500 tonnellate di rifiuti, perlopiù non differenziati con oltre 1000000 di euro di costi di smaltimento e comportava problemi di decoro legati all'abbandono di rifiuti intorno alle postazioni stradali. Nel 2016, dopo il primo mese di raccolta domiciliare, siamo volati al 40% per poi assestarci intorno al 70%, nonostante la complessità legata alla vocazione turistica del nostro paese, dimezzando le tonnellate. Questo ambizioso obiettivo è stato raggiunto grazie alla determinazione dell'Amministrazione e al coinvolgimento della nostra comunità, che ha risposto positivamente al nuovo sistema. Oggi la sfida è trovare soluzioni che rispondano maggiormente alle diverse esigenze delle utenze e agli incredibili flussi turistici che Lerici si trova a gestire. Stiamo affrontando la situazione grazie ai fondi del PNRR che porterà il sistema di raccolta a subire un upgrade, per migliorare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata: vogliamo arrivare all'80%! Contestualmente bisogna lavorare per ridurre la produzione di rifiuti, incentivando le utenze che adottano comportamento virtuosi a riguardo."
