Giornata impegnativa per i tecnici del settore viabilità provinciale che nelle ultime 12 ore hanno dovuto fronteggiare una serie di situazioni complesse e rispondere a molte richieste di intervento su più fronti aggravaste anche dal vento che ha portato il fattore dell'allerta meteo di livello arancione su tutto il territorio provinciale.
In generale il personale della Provincia della Spezia è stato impegnato in una serie di interventi che nelle ultime ore hanno richiesto un servizio straordinario per gli uomini del Servizio tecnico dell'Ente.
Le condizioni idrometriche rilevate lungo il fiume Vara, oltre che per la presenza di un sito di cantiere aperto, hanno richiesto una costante attività di presidio lungo i ponti di competenza. Alla luce della situazione in corso è stata decisa la chiusura prudenziale prima del ponte di Brugnato lungo la SP566 e successivamente del ponte di Cavanella Vara, nel comune di Beverino, lungo la SP 17, il tutto anche a seguito di un controllo sul posto sempre in coordinamento con le locali Amministrazione comunale.
La riapertura dei ponti dovrà seguire al passaggio dell'onda di piena sul Vara e una verifica generale delle infrastrutture che si svolgerà dopo la fase emergenziale in corso.
Il personale, nell'arco della giornata, è stato impiegato su più fronti per fronteggiare una serie di interventi di messa in sicurezza della rete stradale. Molti gli interventi per la messa in sicurezza di alberi e rami lungo le strade provinciali. Generalmente le attività prevalentemente hanno poi riguardano attivazioni legate a piccole frane, al taglio di rami o la rimozione di alberi caduti, alla pulizia straordinaria di cunette e tempinature, alla verifica del fondo stradale e alla messa in sicurezza di tratti stradali già segnati da problematiche note.
La maggior parte di interventi per taglio piante si sono verificati lungo queste strade: SP566, SP566 DIR, SP18, ovvero in Val di Vara. In località Ponte Macchia, lungo la strada Sp566, in prossimità di San Pietro Vara (Varese Ligure), si è verificato un episodio franoso, la strada è stata messa in sicurezza, ma le operazioni non sono ancora terminate.
Le attività in corso hanno richiesto l'impiego di tutto il personale del Servizio tecnico dell'Ente, coadiuvato da una squadra esterna in convenzione, sempre in coordinamento con le Amministrazioni comunali.
Il Presidente provinciale, Pierluigi Peracchini, ringraziando il personale costantemente impegnato in queste ore, ha ribadito la necessità di mantenere la massima prudenza anche domani, generalmente nel muoversi lungo le strade provinciali anche dopo la fine dello stato di allerta. Serve infatti attenzione, specialmente nelle prossime ore, perché molte situazioni a rischio potrebbero portare a criticità anche dopo la fine della fase meteo più severa. Quindi si consiglia di prestare molta attenzione alle segnalazioni e ai bollettini meteo.
Vista la precarietà di alcune situazioni, anche con condizioni meteo migliorate, è stato già disposto anche per la giornata di domani, venerdì 3, un presidio aggiuntivo ed un servizio di reperibilità per consentire una maggiore capacità di risposta in caso di necessità.