È atteso nelle prossime ore, e fino a questa sera, il passaggio del fronte principale della perturbazione che sta interessando la Liguria. Massima attenzione è rivolta non solo alle piogge, persistenti e intense con possibili temporali forti, ma anche al vento forte e rafficato e all'intensa mareggiata da libeccio che colpirà soprattutto le coste del Centro e Levante ligure.
"L'allerta meteo è stata prolungata – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - ci aspettiamo che nelle prossime ore passi il fronte più potente della perturbazione e poi, soprattutto nella nottata e nella giornata di domani, saranno il mare e il vento a farla da padrone. Quindi grande attenzione per chi dovesse recarsi in prossimità delle nostre coste: già oggi il vento è molto forte, paragonabile quasi a quello della storica mareggiata del 2018, fortunatamente a quote più elevate. L'allerta resta a livello arancione su una parte rilevante della Liguria (da Portofino allo spezzino e nell'entroterra del Levante), con piogge che nelle ultime tre settimane hanno già raggiunto e talvolta superato, in alcune zone, i 700 millimetri: il terreno è intriso di pioggia e questo ovviamente complica la situazione".
Si registrano piogge diffuse su tutto il territorio. Una cella temporalesca è attiva in particolare in mare davanti alla costa tra Sestri Levante e Moneglia. La zona più colpita fino a questo momento è quella del Tigullio, con circa 30millimetri all'ora di piogge sul bacino dell'Entella.
Nelle ultime 12 ore sono caduti 121,5 millimetri di pioggia a Mele (GE), 34,6 millimetri nelle ultime 3 ore su Monte Pennello (alture di Genova) e 21,6 nell'ultima ora a Porto Venere.
Si sta assistendo ad un rinforzo dei venti sui crinali con raffiche che, a Casoni di Suvero, hanno raggiunto i 133,2 km/h. A Framura raffiche fino a 96,8 km/h, a Ronco Scrivia 178,6 km/h.
La strada statale 586, riaperta ieri sera a senso unico alternato a Rezzoaglio dopo la frana di lunedì 30 ottobre, è stata nuovamente chiusa in via precauzionale da Anas, presente con un presidio sul posto in caso di allerta o comunque di piogge per monitorare la situazione fino a quando non saranno conclusi gli interventi strutturali che renderanno possibile la riapertura completa a doppio senso. Nelle prossime ore, non appena le condizioni lo permetteranno, verrà riaperta al transito a senso unico alternato.
Si registra la caduta di massi sulla strada provinciale 3 a Orero di Serra Riccò.
Segnalati diversi alberi caduti: a Davagna sono intervenuti alcuni volontari per liberare la strada, a Zoagli un albero è caduto sull'Aurelia ed è stato rimosso.