Fuori Luogo è “Mainstream” nella sua tredicesima edizione che torna con una ricca programmazione di eventi fra teatro, performance ed espressione artistica tra i vari palchi spezzini, presenterà una serie di nuove iniziative, che oltre a raccontare le dinamiche urbane spezzine ospiterà compagnie di spessore nazionale e internazionale.
In tutto diciannove gli spettacoli che andranno in scena prevalentemente nello spazio del Dialma Ruggiero, a breve re-intitolato a Lucio Battisti in occasione di un concerto dedicato il 21 ottobre, per questa stagione teatrale, “Fuori Luogo diventa sempre di più un contenitore di progetti speciali oltre che un cartellone di spettacoli che si diramano in una serie di focus e progetti che vogliono mettere in relazione un radicamento forte con il territorio – ha spiegato il diretto artistico Andrea Cerri – e alcune fasce sociali particolari con cui lavoriamo da anni, come ragazzi con disabilità, detenuti e studenti delle scuole superiori, che all’interno di fuori luogo trovano casa”.
Fuori Luogo La Spezia è così sempre più inclusiva e trasversale, capace di raccontare un mondo contemporaneo in tutte le sue sfaccettature in un’ottica quasi provocatoria, con l’obbiettivo di rimettere in discussione abitudini culturali, le narrazioni stereotipate offrendo spunti di riflessione sotto una lente alternativa, de-normalizzando la familiarità a temi e avvenimenti storici.
Tra i molti spettacoli in programmazione, Fuori Luogo con il progetto di punti di Scarti Centro di produzione e innovazione della Liguria, realizzata con il contributo della Fondazione Compagnia San Paolo a il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione, mette in scena una ricca programmazione di eventi che racconteranno anche le realtà territoriali.
La stagione si aprirà il 13 ottobre con “Al di là della Scorza, Indagine Lampo a Fossitermi”, un racconto frutto di una ricerca di percorsi di vita e realtà quotidiane, che Gli Omini, gruppo toscano, metterà in scena dopo aver condotto un’indagine lampo nel quartiere.
Dal racconto della figura di Matteotti nello spettacolo Giacomo, che riproporrà alcuni dei suoi discorsi politici mettendoli a confronto, alla messa in scena di un robot umanoide della Rimini Protokoll, collettivo berlinese, le performance si veicoleranno anche attraverso un teatro partecipativo.
Tanti i temi toccati dagli spettacoli teatrali, che hanno lo scopo di integrare cittadinanza e artisti in uno spazio aperto a tutti, dove “poter rischiare insieme il fallimento” e mettere in atto quella necessità di dibattere pubblicamente su temi culturali e sociali, sperimentando il confronto artistico su linguaggi e ricerca sociale. Progetto che nasce dalla necessità impellente di e “provocatoria” di mettere in discussione l’impostazione dominante continuando sempre a parlare con un pubblico più trasversale possibile, inserendolo in situazioni scomode e istigando al ragionamento.
“Sperimentare, domandarsi e chiedere a tutte le generazioni e disabilità è una funzione che dobbiamo fare insieme – ha affermato il Sindaco Peracchini - da questi progetti dobbiamo imparare una lezione, quella di scoprire la difficoltà delle anime delle persone, le sofferenze e anche le gioie per arrivare alle grandi cose che scopriremo. Questa è un’occasione di socialità e di cultura per riflettere, approfondire, emozionarsi e divertirsi”.
Un altro importante progetto riguarda la struttura del Dialma Ruggiero, che inaugurerà un “Social Bar”, progetto in collaborazione con il contributo di Fondazione Carispezia, Fondazione Aut Aut e la Luna Blu, che hanno permesso di ideare uno spazio per l’inserimento lavorativo di ragazzi con autismo.
Da quest’anno gli spettacoli andranno in scena alle 20.30 ed è possibile acquistare biglietti singoli o abbonamenti, tutte le informazioni sono presenti sul sito. Per info e prenotazioni contattare Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
