Palio del Golfo, la Diocesi: "Bravi Marolini!"

Non solo le devozioni religiose, in particolare mariane, delle quali parliamo ogni domenica nella nostra pagina, ma anche eventi civili, sui quali, come sempre, domina il Palio del Golfo, giunto quest'anno alla sua ottantottesima edizione. La disfida remiera delle tredici borgate non è solo un momento di unità tra le tante comunità che si affacciano sul Golfo, ma anche un richiamo ai valori più autentici dell'agonismo, dall'impegno generoso e volontario di tanti alla festa finale di chi vince, che non è mai festa di pochi, ma davvero festa di popolo. Quest'anno è toccato al Marola, il cui armo ha battuto, in una gara davvero emozionante, quello del Fezzano, che era il grande favorito. Una gara dunque tutta dominata dalle borgate di Ponente (anche il Porto Venere, quarto, si è fatto onore), come non accadeva da anni. E' stata dunque un'occasione anche per richiamare l'attenzione su quelle zone, a cominciare proprio da Marola, che, benché molto antiche di storia e di tradizioni, sono spesso dimenticate, con i problemi del traffico e quelli del mancato affaccio al mare. Il Palio è così davvero festa di tutti e occasione per riflettere. Bravi, marolini !