Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Sarzana hanno arrestato un italiano 36enne destinatario di una misura restrittiva emessa dall’autorità giudiziaria spezzina a seguito della denuncia per maltrattamenti presentata nei suoi confronti dalla compagna 30enne. La donna, dopo essere andata a convivere con l’uomo qualche mese fa, aveva presto iniziato ad essere vittima di vessazioni, percosse e lesioni, umiliazioni verbali, minacce di morte ed altri maltrattamenti. La vittima, nonostante le sopraffazioni, è alla fine riuscita a mettersi in contatto e a sfogarsi con la madre, che si è immediatamente recata dai Carabinieri di Sarzana per denunciare quanto stava accadendo alla figlia.
I militari, vista la gravità della situazione, hanno rapidamente raccolto tutti gli elementi per ricostruire un quadro indiziario e, nel frattempo, sono intervenuti nell’abitazione ed hanno accompagnato la ragazza in una località protetta, raccogliendone la denuncia, informando la Procura e richiedendo l’emissione di una misura restrittiva a carico dell’uomo. Misura che l’autorità giudiziaria, acquisiti gli elementi raccolti dagli investigatori, ha subito emesso.
È infatti emerso che le continua violenze andavano avanti dallo scorso aprile. Di fatto la ragazza era stata segregata in casa, in condizioni di vita insostenibili. Di qui l’emissione di un ordine di custodia cautelare in carcere che, appena ricevuto, i Carabinieri hanno eseguito, provvedendo ad accompagnare poi l’arrestato presso la la casa circondariale della Spezia.