Il progetto A.R.C.O. Accoglienza · Rete · Comunità · Ora, selezionato da Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, intende ampliare le opportunità di partecipazione ai servizi educativi da parte delle famiglie e dei bambini nella fascia 0-6 anni, potenziando le strutture già presenti realizzando nuovi spazi educativi, rafforzando il dialogo tra scuola, famiglia e comunità, con l’obiettivo di costruire buone pratiche sostenibili e replicabili.
Un progetto innovativo, che punta al rafforzamento della Comunità educante, attraverso un lavoro di costruzione di rete e di dialogo tra le famiglie, i servizi, le istituzioni e la comunità stessa, nei territori compresi nei distretti sociosanitari 17 e 19.
La rete e il dialogo si costruisce solo attraverso percorsi formativi e scambio di buone prassi.
Per questo si apre a Sarzana la formazione per gli operatori del progetto A.R.C.O, una fondamentale azione del progetto, inaugurato e patrocinato dal Comune di Sarzana il 22 ottobre scorso.
L’azione nasce da una forte sinergia tra i coordinatori pedagogici di distretto la dott.ssa Adria Corradi (Dss17), la dott.ssa Micaela Travaglini (Dss19) e i partner di progetto un’importante collaborazione tra privato sociale e istituzioni.
Una prima parte dell’evento si terrà venerdì 21, dalle 17.00 alle 19.00, con un primo scambio sulla situazione dei servizi e l’intervento della dott.ssa Roberta Di Martino “La cura come spazio e tempo di confronto tra i gruppi”.
La seconda giornata, sabato 22 aprile, si aprirà alle 9.30 con i saluti del sindaco di Sarzana, Cristina Ponzanelli, a testimoniare il supporto del Comune all’iniziativa che sta avendo importanti ricadute sul territorio in sostegno alle famiglie e ai bambini della fascia 0/6.
E’ previsto l’intervento della Professoressa Marta Mani Pedagogista Clinico® membro del consiglio direttivo ANPEC e docente dell’Istituto Superiore Formazione aggiornamento e ricerca (ISFAR). I lavori si concluderanno alle 12.30.
La formazione ha lo scopo di favorire canali comunicativi e aprire forme di interazione educative negli scambi e nei rapporti, indispensabili alla riuscita di una trasmissione di modelli di riferimento personali e sociali.