È stata avviata, a seguito di un sopraluogo tecnico avvenuto questa mattina, la fase operativa del programma di manutenzione straordinaria ponte di Cavanella Vara, lungo la Strada Provinciale SP17, nel Comune di Beverino. Un intervento strategico per l'entroterra spezzino realizzato dalla Provincia della Spezia grazie a fondi della Regione Liguria. L'opera, al termine delle lavorazioni, garantirà la piena sicurezza dell'infrastruttura e la possibilità di portare a soluzione una problematica complessa che da tempo investe la viabilità provinciale spezzina.
Questa mattina il Presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha incontrato nel sito di cantiere l'Assessore regionale ai Lavori pubblici, infrastrutture e viabilità e protezione civile, Giacomo Raul Giampedrone, che in sinergia con l'Ente sta seguendo l'opera, ed il Sindaco di Beverino Marco Cosini, per fare un punto operativo con i tecnici e l'azienda incaricata dei lavori.
L'occasione è servita per confermare la piena volontà di tutti gli enti coinvolti nel sviluppare un intervento risolutivo che consenta la piena efficienza del ponte, con la riqualificazione e la messa in sicurezza, e nel contempo lo sviluppo di un calendario di lavori che gravi il meno possibile sui cittadini, limitando al minimo i disagi inevitabili quando si interviene in modo così importante su di una infrastruttura viaria.
La forte sinergia tra la Regione Liguria e la Provincia della Spezia ha poi consentito di reperire, in un momento complicato per lo sviluppo delle opere pubbliche, gravato da aumenti del costo del materiale ed altre difficoltà contingenti, le risorse economiche necessarie per finanziare l'opera.
Infatti quello sul ponte di Cavanella Vara è un intervento sviluppato tecnicamente dalla Provincia della Spezia e realizzato grazie ad uno stanziamento di Regione Liguria che ha finanziato l'opera con 3.030.120,55 euro, attraverso le opportunità previste dalla legge 145 del 2018 per il recupero della viabilità. Inizialmente Regione Liguria aveva finanziato interamente l'opera stanziando 2.287.382,13 euro, in seguito sempre la Regione con una deliberazione della Giunta regionale ha assegnato un ulteriore contributo di 742.738,42 euro alla Provincia della Spezia per compensare l'aumento dei costi necessari all'investimento necessario all'intervento, variato a causa dell'incremento dei prezzi del materiale.
Il Presidente Peracchini ha sottolineato la volontà di intervenire per questa infrastruttura con lo stesso standard con cui si è lavorato nelle altre grandi opere di messa in sicurezza e riqualificazione della rete stradale, ovvero in sinergia tra gli enti ed in coordinamento con le amministrazioni locali tenendo sempre quale obiettivo primario la messa in sicurezza delle strade e garantendo altresì la sicurezza dei cittadini. Lo stesso Peracchini ha ricordato che i tecnici della Provincia hanno elaborato un programma di intervento che garantisca il minimo disagio ai residenti, questo anche grazie alla riqualificazione di una rete viaria alternativa. Inoltre, sempre il Presidente provinciale, ha indicato che la Provincia della Spezia, lungo i suoi oltre 550 chilometri di strade, non ha un cantiere fermo e che tutte le opere sono state riorganizzate proprio per fare fronte all'emergenza prezzi ed alle problematiche che oggettivamente coinvolgono le opere pubbliche. Nel corso degli ultimi tre anni l'Amministrazione provinciale ha infatti aperto oltre una dozzina di interventi di grande entità in tutto il territorio spezzino proprio per la messa a norma di ponti, strade e gallerie, un programma che proseguirà per i prossimi anni.
L'Assessore Giampedrone ha chiarito che con questo intervento è stata mantenuta una promessa rispetto l'avvio del cantiere e che come Regione sono stati investiti oltre 3,5 milioni di euro per risolvere questa emergenza, nata nel 2018. Sempre l'Assessore regionale ha ribadito che nella prima fase si è lavorato anche per fare in modo che il ponte potesse essere riaperto, seppur con tutte le limitazioni esistenti fino ad oggi, con il senso unico alternato e i limiti di carico, nelle condizioni in cui è stato utilizzato in questi anni. Da allora non si è mai smesso di lavorare per trovare la copertura finanziaria dell'intervento risolutivo utile a riaprire il ponte senza limitazioni, con un impalcato nuovo, superando anche le difficoltà dettate dalla crisi internazionale e dall'abbandono dell'azienda che aveva vinto la prima gara. La Regione, ha ancora ricordato Giampedrone, ha sempre risposto positivamente a tutte le richieste della Provincia su quest'opera.
Il piano dei lavori ha previsto un primo intervento di pre allestimento del sito di cantiere, appena concluso, seguito dall'avvio del cantiere vero e proprio
Il programma generale dell'intervento ha previsto anche un'opera propedeutica, già terminata, lungo la Strada Provinciale SP18 al fine di garantire la piena fruibilità di questa arteria stradale quale percorso alternativo nei periodi in cui i lavori al ponte richiederanno una interruzione viaria. In lavori su questa strada sono stati completati entro la fine di marzo ed hanno compreso la manutenzione straordinaria delle banchine laterali, lo sfalcio e la messa in sicurezza delle alberature, quindi asfaltature per tratte complessive di oltre un chilometro.
A seguito del sopralluogo di oggi, che ha tecnicamente consentito l'apertura del cantiere, è stato dato avvio al cronoprogramma e dal 17 di aprile è previsto l'avvio delle opere sull'infrastruttura viaria.
Le attività di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza del ponte avranno una durata di circa sette mesi e per i primi quaranta giorni richiederanno anche la chiusura del ponte con conseguente interruzione del percorso della SP17 (indicativamente sino a metà maggio). In questo periodo si potrà usufruire pienamente della rete viaria alternativa lungo la SP18.
Il Comune di Beverino ha coordinato, in sinergia con Regione e Provincia, tutti gli interventi necessari per limitare i disagi ai residenti e nel contempo garantire i servizi primari, dal trasporto pubblico a quello scolastico, sono alla messa in opera di attivazioni o disposizioni utili a garantire anche i servizi emergenziali.
I lavori saranno portati avanti dalla ditta Agnese Costruzioni, che ha vinto la gara d'appalto, seguiti e diretti dal Settore tecnico della Provincia della Spezia guidato dall'ingegner Gianni Benvenuto.
Il ponte che ha una lunghezza di 166 metri ed una sezione laterale di 11 metri, subirà una completa ricostruzione del piano superiore, con un intervento complessivo di circa 240 giorni che, al termine, garantirà una piena riapertura senza limitazioni veicolari in entrambe le corsie. Le fasi delle lavorazioni sono state programmate per limitare al minimo indispensabile la completa chiusura del tratto viario, il tutto con gran parte delle opere che si svolgeranno attraverso l'attivazione di un senso unico alternato.