"Purtroppo l'applicazione della Tares è inevitabile – spiega il Sindaco Livio Giorgi – trattandosi di tabelle imposte da una legge dello Stato, possiamo però lavorare per pretendere un servizio di smaltimento rifiuti di ben altro livello. Insieme all'assessore Emiliana Orlandi e all'Ufficio Ambiente è stato definito un servizio sostitutivo, che interviene in caso di inerzia del gestore, stornando le spese dalla fatturazione Acam. Il nostro obiettivo comunque, rimane ancora quello a cui stiamo lavorando da tempo ed è l'estensione del servizio porta a porta a tutto il territorio comunale, per raggiungere anche un secondo obiettivo: avere una tariffazione più equa, pagare per il rifiuto che si produce. Meno rifiuto si produrrà e meno si pagherà. L'Ente gestore è ancora in gravi difficoltà economiche, ma il piano industriale accettato dalle banche gli permetterà di disporre di risorse che obbligatoriamente dovranno essere investite, al massimo delle possibilità, sul territorio. Crediamo che i Comuni e dunque i cittadini abbiano fatto la loro parte nel sostenere l'azienda e i suoi lavoratori/cittadini nel loro percorso per uscire dall'emergenza, ma che adesso abbiano diritto ad un territorio meno degradato e ad un servizio adeguato all'impegno economico che è loro richiesto. La nuova Tassa- Tares impone questo: pretendere un cambio di passo nella gestione dei rifiuti. Per parte nostra siamo pronti: è attivo infatti un gruppo di lavoro che comprende Ufficio Ambiente, Comando Vigili e Ufficio Comunicazione, che si dedica al perfezionamento e attivazione del progetto, speriamo di presentarlo alla cittadinanza nel più breve tempo possibile, senza avere ulteriori rallentamenti o addirittura impedimenti