L’opera, regalata dalla dottoressa Maria Cristina Fusilli al Rotary Club Sarzana-Lerici, che a sua volta ha deciso di donarla al Comune di Sarzana, è stata svelata questa mattina e collocata nella prima sala della biblioteca civica Martinetti.
L’opera è stata realizzata da 7 detenuti del carcere della Spezia, tutti ragazzi sotto i 30 anni d’età, che in collaborazione con il maestro Cosimo Cimino hanno realizzato un quadro dal titolo “il rifiuto non esiste”. Il quadro, che rappresenta il golfo della Spezia e che riproduce l’originale, un murale di quattro metri per due, esposto nel corridoio della casa circondariale della Spezia, è stato realizzato in collaborazione con la consulta provinciale femminile.
Si tratta di un'opera nella quale la relazione con l’ambiente risulta un focus centrale proprio perché prodotta interamente con materiale di scarto come lattine, tappi di sughero, carta riciclata.
“L’idea era quella di incrociare il desiderio di provvedere ad un metodo nuovo di rieducazione facendoli lavorare insieme, insegnando loro ad apprezzare l’arte e rieducandoli anche al rispetto per l’ambiente – ha spiegato Maria Cristina Failla, già presidentessa della Consulta Provinciale Femminile - Il fine di questo lavoro è quello di far capire che anche attraverso dei rifiuti si riesce ad arrivare ad ottenere qualcosa che può rivivere e diventare un’opera d’arte”.
Il lavoro rappresenta l’intreccio tra la realtà carceraria e il rispetto dell'ambiente, in relazione al metodo di rieducazione attraverso le arti, in un discorso più ampio, che è quello del trattamento penitenziario. “Assicurare ai reclusi una vita detentiva soddisfacente è la maniera migliore per dare sicurezza alla società – continua Failla- per ridurre i casi di recidiva, per diminuire la pericolosità sociale degli individui e scoraggiare i percorsi di radicalizzazione in carcere”.
Alla presentazione dell'opera erano presenti anche Elisa Romano attuale presidentessa della Consulta Provinciale Femminile, Roberto Vallarino Presidente de Rotary Club, Cristina Bigi presidente del carcere della Spezia, Licia Vanni, responsabile educativa detenuti del carcere, don Franco Martini di Cometa Consorzio Cooperative Sociali, Ornella Dadà Psicologa Cometa -Consorzio di Cooperative Sociali e Barbara Sisti presidente Museo Diocesano.