La Provincia della Spezia ha varato, attraverso un decreto del presidente provinciale, Pierluigi Peracchini, il proprio piano di riduzione dei costi di consumo energetico relativi alle strutture provinciali. Per l'Ente si prevede un aumento dei costi per le utenze oltre il 50% rispetto al dato storico.
Quello previsto è un programma di interventi che riguarda tutti gli edifici dell'Ente.
"La situazione complessa che stiamo attraversando a livello internazionale si somma alle difficoltà in cui versano le province, aggravate da una riforma che ha mantenuto competenze, ma limitato drasticamente le risorse. Il nostro Ente si trova ad affrontare costi importanti ed imprevisti per circa due milioni di euro _ spiega il Presidente Pierluigi Peracchini_ Per dare risposte concrete alla crisi energetica abbiamo varato un piano di riduzione dei consumi che riguarda tutti gli edifici gestiti dall'Ente. Un piano che punta a razionalizzare gli utilizzi senza perdere servizi e capacità operative"
Nello specifico il piano di razionalizzazione dei consumi modificherà parte delle attività presso il Palazzo della Provincia.
In particolare è stata prevista la chiusura uffici nella giornata di sabato, questo attraverso il ricorso dell'orario d'ufficio articolato su cinque giorni alla settimana per tutti i dipendenti in sede.
Prevista anche un'ulteriore riduzione dell'orario di riscaldamento che si integra con l'orario di servizio e con la riduzione delle temperature erogate.
La razionalizzazione prevedere anche il prevede divieto di utilizzo di apparecchiature non autorizzate ('pinguini', eventuali condizionatori ovvero pompe di calore, 'stufette', eventuali elettrodomestici o apparecchiature non necessari all'attività di servizio).
Programmata anche una specifica attività di taglio degli sprechi con lo spegnimento dell'impianto elettrico negli orari di inutilizzo, questo anche nominando due responsabili per ogni piano, con la limitazione dell'apertura delle finestre limitata ai soli ricambi di aria e lo spegnimento delle luci di facciata.
Il piano riguarda anche l'ambito scolastico, nel caso gli edifici siano di proprietà dell'Ente.
In coordinamento con le direzioni dei singoli istituti, dopo un incontro che si è svolto con i soggetti interessati, è stato previsto che non sarà erogato il servizio di riscaldamento nella giornata di sabato (solo in tre plessi peraltro risultava utilizzato il sabato mattina), mentre gli orari e le temperature erogate nelle altre giornate saranno ridotti.
Anche in questo caso si mantiene lo spegnimento delle luci esterne, il divieto di utilizzo di apparecchiature non autorizzate e la massima attenzione allo spegnimento dell'impianto elettrico negli orari di inutilizzo diretto.
Sempre per la razionalizzazione delle presenze, al fine di ottimizzare le ore di utilizzo, si è individuata la necessità di coordinamento tra i corsi serali mediante l'accorpamento tra istituti o con il ricorso alla didattica a distanza;
Per tutte le strutture della Provincia si prevedono interventi per reperire finanziamenti per installare luci a led ed altre dotazioni necessarie al risparmio energetico, favorendo l'utilizzo di risorse rinnovabili e gli interventi di miglioramento energetico.