Cittadinanza attiva e solidarietà, declinate entrambe nel solco dell’insegnamento di san Giovanni Bosco, sono state quest’anno al centro delle attività formative del Ciofs, l’ente di formazione professionale delle suore salesiane Figlie di Maria Ausiliatrice, presente alla Spezia da molti anni nella sede di viale Amendola 2.
Molte sono state le iniziative svolte, prima tra tutte quella, davvero originale, che è divenuta appuntamento fisso settimanale: la “merenda solidale”, legata alla solidarietà verso i profughi ucraini.
Sin dallo scoppio del conflitto, infatti, i ragazzi del corso "operatore della ristorazione" si sono posti la domanda “noi che cosa possiamo fare ?”. Così, in modo spontaneo e solidale, hanno mobilitato competenze e capacità professionali per produrre qualcosa di utile e di "buono": ogni settimana si sono alternati nella realizzazione in laboratorio di cucina, in totale autonomia, di focaccia – semplice e farcita – con la quale, ogni mattina alle 11, realizzare un servizio della merenda, al contributo di un solo euro, destinato ai compagni di tutte le classi ed anche a formatori e tutor. Ed ecco che, a fine anno, questa "buona" abitudine ha consentito di raccogliere fondi inviati alla popolazione ucraina e nello stesso tempo di lavorare al meglio e di socializzare.
Non sono mancate altre occasioni per dare prova di importanti capacità professionali.
Il 24 maggio, in occasione della festa di Maria Ausiliatrice, ragazzi e ragazze hanno infatti organizzato un ricco ed apprezzato buffet per i centocinquant’anni di fondazione dell’Istituto. Compiti di realtà di cittadinanza hanno portato invece a realizzare un menu a “impatto zero”, con ricette di recupero. Il 15 giugno, infine, c’è stata l’inaspettata visita della Madre Generale suor Maura Cazzuola, che ha ringraziato gli allievi per "la classe", "l’eleganza dell’accoglienza" e la "squisitezza" del cibo preparato.
Un davvero buon “biglietto da visita” per il futuro di quanti potranno entrare ora nel mondo della ristorazione come giovani qualificati e diplomati, ben preparati, e insieme come cittadini responsabili.