La segnalazione al numero unico di emergenza 112 NUE, giunta sabato alle ore 14 circa, da parte di un cittadino e l’immediato intervento degli operatori della Squadra Volante, hanno consentito di trarre in arresto in flagranza di reato un cittadino straniero, che aveva poco prima forzato un furgone in sosta in via Pietro Beghi.
Gli operatori, giunti sul posto, hanno sorpreso un uomo che con una chiave inglese stava battendo contro la serratura del portellone scorrevole di un furgone con il vetro infranto, e prontamente, lo hanno bloccato e hanno proceduto a perquisizione, trovandolo in possesso di vari oggetti alcuni dei quali sono risultati di proprietà del titolare del mezzo.
Gli agenti hanno così tratto in arresto per tentato furto aggravato un 36enne marocchino domiciliato a Brugnato, già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio. Questa mattina la Autorità Giudiziaria ha disposto la convalida dell’arresto con obbligo di presentazione alla P.G.
Domenica 3 luglio, verso le ore 18.00, gli agenti della Squadra Volante hanno proceduto ad un’attività di prevenzione presso i Giardini Pubblici all’altezza della Statua di Garibaldi, dove hanno notato un uomo che armeggiava tra le aiuole con fare sospetto.
Alla vista degli operatori lo stesso ha lasciato cadere un involucro di plastica che, all’esito del controllo, risultava contenere circa 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina divisa in otto involucri di cellophane e 3 ovuli contenti circa 32 gr di hashish, oltre ad un bilancino di precisione e materiale da confezionamento.
La successiva perquisizione, estesa all’abitazione dell’uomo, un italiano di 34 anni residente a La Spezia, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di spaccio di stupefacenti, ha permesso il rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di circa 50 gr, conservato all’interno di una cassaforte.
Dopo aver proceduto alle incombenze di rito, al sequestro del materiale rinvenuto e della sostanza stupefacente, lo spezzino è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e associato alla Casa Circondariale di Villa Andreino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.