Era la mattina del 22 giugno quando una cittadina, ancora sotto shock per quanto le era successo, si è presentata al Comando della Polizia Locale per sporgere denuncia per il grave fatto di cui era stata vittima la sera prima quando, nel momento in cui si apprestava a salire nella propria auto parcheggiata di fronte il palazzo dell’INPS in Via Mazzini, era stata aggredita da un uomo armato di pistola.
Da quanto raccontato, mentre lei si trovava ancora fuori intenzionata a porsi alla guida dell’auto, un giovane uomo, a lei ignoto, che si trovava seduto sul sedile anteriore del passeggero di un’auto bianca parcheggiata a pettine alla sua sinistra, le si rivolgeva puntandole una pistola a distanza ravvicinata e minacciando di sparare qualora non gli avesse consegnato subito il portafogli ed il cellulare.
La vittima, ancorché terrorizzata, si è rifiutata di obbedire ed è corsa verso il centro della strada per gridare aiuto ed attirare l’attenzione di eventuali passanti. A quel punto il giovane è sceso dall’auto ponendosi al suo inseguimento, sempre con la pistola puntata ma, alla vista di diverse persone che stavano accorrendo in aiuto, desisteva dal suo intento, salendo sull’auto bianca e scappando a tutta velocità.
Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Locale, recepita la denuncia, ha iniziato immediatamente le indagini, effettuate anche tramite la visione delle immagini delle telecamere della videosorveglianza urbana; le telecamere avevano registrato l’intero episodio e ripreso marca, modello e targa dell’autovettura bianca usata dal rapinatore. Subito però è stato accertato che lo stesso giorno della tentata rapina, un paio d’ore prima, l’intestatario di tali targhe ne aveva denunciato il furto alla Stazione dei Carabinieri di Aulla.
A quel punto, gli agenti hanno diramato una nota di ricerca alle altre Forze di Polizia, rendendo disponibili i fotogrammi che ritraevano il giovane nell’ottica della massima collaborazione a tutela della sicurezza pubblica.
Successivamente il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Locale, con determinatezza, ha portato avanti una complessa attività di indagine in ogni possibile direzione, così da riuscire, dopo cinque giorni di incrocio di dati, tracciamenti e sopralluoghi, a risalire all’effettivo intestatario dell’autovettura usata nel tentativo di rapina e dare un volto all’autore del reato.
La Procura della Repubblica, aperto il previsto fascicolo a carico di ignoti, ha delegato la Polizia Giudiziaria della Polizia Locale ad effettuare perquisizione personale e domiciliare, a carico di colui individuato come sospettato.
L’azione investigativa è stata portata avanti, quindi, nel comune di Aulla presso la residenza del presunto autore della rapina. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati sia l’arma, una scacciacani, senza tappo rosso, simile in tutto e per tutto ad una vera pistola Glock 17 calibro 9x21 completa di caricatore, 25 proiettili a salve, l’autovettura bianca ricercata e tutti gli indumenti e le scarpe indossate dall’uomo il giorno del fatto. Nella casa sono stati altresì rinvenute e sequestrate le targhe, anteriore e posteriore, rubate e che risultavano essere state prelevate da una Fiat Panda in sosta ad Aulla.
Al termine dell’attività di indagine il ventiduenne, gravato da procedimenti in corso per altri reati contro la persona ed il patrimonio, risulta ora indagato anche per il reato di ricettazione per le targhe rubate e del reato di rapina, per il quale il giovane rischia una pena da 5 a 10 anni di reclusione, diminuiti di uno o due terzi per essere il reato solo “tentato”, non essendo riuscito il soggetto a portare a termine la rapina.
“Un altro risultato straordinario della nostra Polizia Locale, degli agenti protagonisti e del Comandante Bertoneri, a cui vanno i miei più sinceri complimenti – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - un’operazione delicata e importante, la cui indagine è partita grazie all’impianto di videosorveglianza cittadino che negli ultimi cinque anni è stato oltre che raddoppiato, unito al sistema di accesso Targa System su via Carducci che controlla le entrate e le uscite dalla nostra Città. Tecnologia e intelligence vanno quindi di pari passo per una città ancora più sicura, e ne siamo molto orgogliosi.”