Giovedì l'associazione ha organizzato una visita conoscitiva del lavoro svolto in questi ultimi mesi.
Erano presenti la presidente del parco, i sindaci di Lerici ed Ameglia e numerosi assessori.
"La visita ci ha portato alla scoperta e valorizzazione del sito di Barbarasco, a me sconosciuto e riportato alla luce dalla fitta boscaglia dal lavoro di volontariato dei membri dell'associazione che hanno coinvolto una ventina di ragazzi, boy scout di Piacenza.
Il sito, un vero paese poco sopra la farfalla dorata, ha portato alla luce sorgenti d’acqua e canalizzazioni della stessa molto interessanti che ci riportano molto ma molto indietro nel tempo. Forse qui - hanno spiegato il presidente dell'associazione Attilio Bencaster, il segretario Gino Cabano ed il consigliere dott. Mancini - c’era il primo insediamento abitativo e produttivo del Monte, situato sopra il sito religioso della farfalla. Tutto ciò sarà verificato con ulteriori studi ed approfondimenti".
La visita è continuata poi sul sentiero, anch’esso ripulito, che porta alle cave di portoro, sembra che nel massimo fulgore fossero 26.
Poi un ritrovato e particolare Cavaneo, anch’esso scoperto con la ripulitura dei sentieri, che da solo merita una visita.
Per terminare alla chiesa di San Lorenzo ed al sito della farfalla, che ha premiato o partecipanti, per pochi minuti (visto il tempo nuvoloso) con la sua rappresentazione.
"Voglio ringraziare l'associazione per l'importante lavoro di ricerca che sta svolgendo sia dal punto di vista naturalistico che storico/ culturale, ma anche le amministrazioni, parco e Comuni, che stanno sostenendo l'operatività dell'associazione ed i suoi importanti risultati, nella speranza che prima o poi maturi anche la presenza di Arcola. Questa ultima considerazione è importante e fondamentale per approfondire e conoscere quanto di bello e storico c’è ancora da scoprire e valorizzare. Credo che il mio amico prof Enrico Calzolari sarebbe fiero di quanto fatto in continuità con i suoi studi e scoperte", conclude Pietro Tedeschi.