Un cittadino marocchino, con un excursus non proprio cristallino, presente in Italia dal 1999 e attualmente residente in città, questa volta non è riuscito a sfuggire alla denuncia penale prevista per il caso di recidiva nella guida senza patente.
E’ stato fermato per un controllo stradale dalla Polizia Locale ed anche in questa circostanza sperava di cavarsela con la sanzione amministrativa prevista per chi guida senza patente per la prima volta; che si trattasse di un verbale con una multa salata poco importava, considerando che non l’avrebbe pagata, come del resto aveva fatto per le altre infrazioni che nel corso del tempo gli sono state contestate. Ma questa volta si è imbattuto nel controllo degli agenti della Locale spezzina che, disponendo nell’immediato delle informazioni fornite delle varie banche dati, hanno incrociato gli esiti dei vari accertamenti ricostruendo i precedenti della persona fermata.
I guai per l’uomo con la patente conseguita in Italia, sono iniziati nel 2009 quando, a seguito del sorgere dei dubbi che il conducente non possedesse più tutti i requisiti psico-fisici necessari alla conduzione di veicoli, veniva disposta a suo carico visita presso la Commissione Medica Locale. Ordine al quale non ottemperava cosi che seguiva dapprima un provvedimento di revisione e poi di sospensione della patente. Da quel momento il soggetto non avrebbe più potuto guidare se non sottoponendosi ad una nuova visita con esito positivo. Non ottemperando, gli veniva revocata la patente definitivamente nel 2019 e l’uomo si è visto negare anche il rilascio di una nuova abilitazione per mancanza dei requisiti fisici e psichici.
Ma oltre a questo è stato accertato durante le approfondite indagini che in via continuativa, dal 2002 e sino ad oggi, lo straniero ha sempre avuto auto di proprietà cambiandone ben sei, così che sia lecito supporre che in tutti questi anni abbia guidato, salvo cambiare auto quando la precedente gli veniva sequestrata. Oltre a guidare senza patente, risulta dagli archivi che non sempre provvedesse ad assicurare e revisionare i mezzi, come d’altronde anche in occasione di quest’ultimo controllo.
Scattavano quindi per lui, oltre alla denuncia penale, sanzioni per circa 2.000,00 euro per mancata revisione e assicurazione e, soprattutto, il sequestro immediato dell’autovettura ai fini della confisca definitiva.