A causa dell'oggettiva carenza di personale in cui versa la Provincia delle Spezia, a seguito della riforma subita dagli enti provinciali e dello stato di pre dissesto finanziario in cui è stato lasciato l'Ente che negli ultimi ne ha caratterizzato l'amministrazione, quest'oggi non è stato possibile garantire la presenza di personale di rappresentanza, e quindi anche del gonfalone provinciale, in occasione della seduta solenne del Consiglio regionale della Liguria del 20 aprile 2022, dedicata alle celebrazioni per l'Anniversario della liberazione d'Italia.
La Provincia della Spezia, insignita il 12 aprile 1996 della Medaglia d'oro al Valor Militare per l'attività delle proprie comunità nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, è sempre attenta alla memoria dei valori della Resistenza e ne è prova la costante attività svolta in questi anni proprio in questo contesto.
Un problema non risolvibile come l'oggettiva carenza di personale in cui versa l'Ente, specialmente nel settore che svolge attività di rappresentanza, non può essere ricondotto ad una mancata attenzione verso una commemorazione in cui si ribadivano concetti fondamentali in cui l'Amministrazione si riconosce in maniera chiara ed inequivocabile e che sono parte della nostra storia.
La Provincia della Spezia, a causa degli esiti della riforma a cui sono stati sottoposti questi enti, è passata da trecentosessanta a cento dipendenti, anche con il taglio di figure professionali basilari per gli impegni di rappresentanza quali i messi, e ciò comporta evidenti difficoltà nel garantire attività un tempo ordinarie.
"Strumentalizzare un noto ed evidente problema di carenza di personale che abbiamo ereditato proprio a causa delle pessime scelte politiche commesse in passato, solo per fare campagna elettorale è veramente un segnale di pochezza _ commenta il Presidente Pierluigi Peracchini _ Davanti alle molte gravi situazioni che abbiamo dovuto affrontare in questo ente, alle difficoltà che abbiamo trovato assieme al pre dissesto del bilancio, superate con impegno per garantire servizi, risposte a cittadini e Comuni, ma soprattutto portare a risoluzione progetti strategici per il territorio, queste polemiche, lanciate da chi è causa di questa situazione, si confermano faziose, inutili e di scarso valore."