Le norme del Codice della Strada che regolano la conduzione di veicoli sul territorio italiano da parte di cittadini extra comunitari che acquisiscano la residenza anagrafica nel nostro paese, sono ben dettagliate: tali cittadini stranieri hanno tempo un anno da quando vengono iscritti nella nostra anagrafe, per convertire la patente rilasciata dal paese di origine, che naturalmente non deve essere scaduta, in patente italiana oppure, se il documento, in base agli accordi internazionali, non possa essere trasformato in patente italiana, occorre che l’interessato consegua la patente italiana ex novo.
Ed è proprio in uno di questi casi che si è imbattuta ieri una pattuglia della Polizia Locale impegnata nei controlli stradali: gli Agenti fermavano una Fiat Panda, intestata ad un’impresa edile spezzina, con a bordo tre operai. Veniva richiesto al conducente, di cittadinanza kosovara, di mostrare la patente di guida ed egli esibiva una patente “B” formato card rilasciata dalle Autorità del Kosovo e avente scadenza nel 2030. Veniva allora richiesto il permesso di soggiorno e la carta d’identità, dalla quale emergeva che l’automobilista era immigrato alla Spezia, proveniente dal Kosovo, nel 2013 e qui lavora e risiede tutt’ora con la famiglia. Quindi, sebbene regolarmente residente in città dall’aprile di quell’anno, l’uomo ha continuato a guidare con una patente estera non più valida nel nostro paese per circa otto anni, con le immaginabili conseguenze in caso di sinistro stradale dal punto di vista della copertura assicurativa.
Gli Agenti procedevano a tal punto a termini di legge, verbalizzando a carico del trasgressore la sanzione per guida con patente extra UE non più valida in Italia; il documento è stato immediatamente ritirato e verrà entro 5 giorni trasmesso in Prefettura che, a sua volta, lo inoltrerà all’Autorità dello Stato che lo ha rilasciato, poiché le patenti kosovare non sono convertibili in equivalenti patenti nazionali. L’uomo, che ha dovuto cedere il posto di conducente ad uno dei passeggeri risultato in regola con il Codice della Strada, non potrà più guidare alcun mezzo fino a quando non riuscirà a conseguire una patente italiana.