"Pochi giorni fa purtroppo ci siamo svegliati con l’ennesima tragedia improvvisa in cui un giovane atleta ha perso improvvisamente la vita durante un allenamento sportivo. Per questo spero che la mozione presentata dalla dott.ssa Saccone possa trovare il voto unanime al Consiglio Comunale della Spezia. Purtroppo i dati forniti dalla Fondazione Polito dimostrano che dal 2012 ad oggi sono morti in Italia 592 ragazzi sotto i 30 anni facendo sport, uno ogni 4 giorni", afferma Alessandro D'Asaro, Dirigente Sportivo Coni FIDS.
"La mozione - spiega - intende difatti rendere obbligatorie delle semplici analisi del sangue a carico dello Stato, proprio per prevenire questi drammatici episodi".
"Ritengo inoltre non più sostenibile l’attuale riscontro economico per il rilascio dei certificati medici sportivi. È impensabile che una famiglia per ogni giovane atleta debba spendere dai 35 ai 60€ solo per un certificato sportivo agonistico e non. Il sostegno economico nei confronti della salute di un giovane sportivo, è un atto più che dovuto affinché la promozione sportiva possa effettivamente ripartire, soprattutto dopo il triste periodo che tutti noi abbiamo passato, in particolare modo i giovani, che ad oggi tendono a non fare più sport", conclude D'Asaro.