I controlli del week end della Polizia Locale spezzina hanno portato alla chiusura di un esercizio di vicinato che in realtà esercitava come bar.
Durante la serata sono stati controllati numerosi locali, tutti in regola e pienamente rispettosi delle regole anticontagio e sull’emissione della musica di sottofondo. Tuttavia, durante il pattugliamento delle vie del quartiere Umbertino, gli agenti della locale hanno notato uno strano movimento all'interno di un minimarket di Via Napoli, gestito da stranieri. E' bastato un accesso ispettivo per accertare che il minimarket, autorizzato ad avere all’interno al massimo 4 persone, in realtà era stato trasformato in un pubblico esercizio, ed all’atto del controllo sono stati sorpresi un numero di avventori ben oltre il consentito.
I clienti, comodamente seduti in tavoli di fortuna e senza mascherine, erano intenti a consumare bevande alcoliche acquistate poco prima, accompagnati dalla diffusione di musica ad alto volume, senza le dovute autorizzazioni degli uffici comunali competenti.
Il locale è stato chiuso per 5 giorni per le violazioni sulle normative covid, ma sarà solo l’inizio dei guai. Al titolare dominicano, infatti, è in arrivo una sanzione di 5000 euro per aver aperto un’attività di somministrazione alimenti e bevande senza disporre di alcun titolo autorizzativo e di altri 1000 euro per aver diffuso musica irregolarmente.
L’Assessore alla Sicurezza urbana Filippo Ivani ha dichiarato: “E' evidente che il costante impegno della nostra Polizia Locale, per il rispetto delle regole di convivenza e la tutela dei residenti, continui a portare risultati importanti a beneficio della comunità e degli esercenti che rispettano le leggi ed i regolamenti vigenti. I nostri servizi non hanno mai subito interruzioni e continueranno anzi con maggior incisività nei prossimi mesi, dato che a breve potremo contare anche sull’arrivo del cane antidroga, un alleato importante che sicuramente ci consentirà di garantire un’ulteriore miglioramento della sicurezza in città”.