Presso il Centro riabilitativo Psicosociale Casa dell'auto mutuo aiuto in Via Sarzana a Spezia, il coordinamento delle Associazioni della Psichiatria della Provincia della Spezia ha organizzato ieri un incontro per sensibilizzare sulla sofferenza psicologica inasprita dalla pandemia da Covid-19 e sulla limitatezza dei mezzi per curarla.
Presenti dunque diversi rappresentanti di associazioni del territorio sia spezzino che sarzanese tra cui AFAP, Mondo di Holden, Camminare Insieme, l'Acchiappa Sogni, l'Alba di Domani e un rappresentante del Tavolo delle Povertà.
Il Centro Riabilitativo è una struttura tra centro diurno e spazio per svolgere attività, cogestito tra ASL e associazioni, ed è disponibile ad ospitare persone da tutta la provincia.
Daniela Campagnolo, Presidente AFAP Provinciale, ha affermato: "Abbiamo pensato di fare questo incotnro perché noi associazioni non abbiamo ricevuto informazioni e tutti concordano che il Covid-19 ha portato danni psicologici ma quando c'è il momento di agire non si va quasi mai dopo l'analisi. Tutti noi come cittadini abbiamo sentito parlare di PNRR ma abbiamo saputo che bisogna presentare progetti entro il 4 marzo, troppo poco tempo - aggiungendo - vogliamo portare all'attenzione delle istituzioni che è necessario potenziare la presenza sul territorio in ambito psichiatrico. Il bonus psicologo è una misura limitata e quando finiscono chi seguirà queste persone? - concludendo - ci si sempre offerti per collaborare e siamo disponibili a collaborare con enti che vogliono presentare progetti con il PNRR."
Donatella Pasquali, Presidente del Coordinamento delle Associazioni della Salute Mentale, ha sottolineato l'immobilismo di Spezia sul progetto 'La città che Cura': "Si tratta di un progetto dove le realtà pubbliche e private aiutano le persone con difficoltà ad inserirsi nel lavoro e socializzare, è iniziato un certo tipo di lavoro con le istituzioni cittadine ma alla fine non si è fatto nulla."
In sintesi, secondo chi lavora quotidianamente con la salute mentale, è necessario potenziare i servizi territoriali di Psichiatria dato che l'ASL 5 ha un numero di personale il 20% in meno ad Imperia a parità di abitanti ma anche assicurare alle Associazioni adeguato supporto per eccedere ai fondi del PNRR.
Rispondendo come Associazioni del Terzo Settore non è assolutamente facile poter accedere ai fondi messi a disposizione.
Essendo infatti strutture che si basano sul volontariato le conoscenze specifiche su temi come il PNRR devono essere ricercate esternamente, molto spesso a pagamento.
Tenendo conto che il tempo ormai stringe sarà un vero e proprio rush finale per poter presentare i progetti entro la data ultima del 4 marzo.