Gli agenti della Polizia Locale della Spezia sono stati impegnati, ieri sera, in controlli amministrativi ai locali spezzini, volti a tutelare il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti, così come la legittima aspirazione al riposo delle persone.
Sulla carta avrebbe dovuto essere un minimarket, in realtà era un pubblico esercizio. Agli operatori della Polizia Locale non è passato inosservato un minimarket di Corso Cavour dove vi era un insolito via vai di persone. Agli agenti è bastato un accesso ispettivo per accertare che quello che doveva essere un esercizio di vicinato in realtà era un bar: all’interno c'erano numerose persone intente a consumare bevande alcoliche, tavoli da gioco e musica a tutto volume.
Il locale è stato chiuso per 5 giorni per le violazioni sulle normative covid, ma è solo l’inizio dei guai per il titolare dominicano, infatti è in arrivo una sanzione da 5000 euro per aver aperto un’attività di somministrazione alimenti e bevande senza disporre di alcun titolo autorizzativo.
In arrivo anche sanzioni per tutti gli avventori, prontamente identificati, che erano all’interno del locale senza indossare la mascherina.
I controlli della Polizia Locale si sono poi spostati nel cuore dell’Umbertino.
In Via Roma, in prossimità di Piazza Brin, è stato chiuso un pubblico esercizio per la violazione delle norme sull’assembramento. Il locale, gestito da stranieri, era autorizzato per una capienza di quaranta persone, al momento dell’accesso ispettivo invece gli agenti hanno riscontrato la presenza di oltre 60 soggetti. Anche in questo, date le palesi violazioni alla normativa anticovid sugli assembramenti, oltre alle sanzioni pecuniarie, è scattata l’immediata chiusura per 5 giorni.