Anche durante il recente periodo di festività la Guardia Costiera ha proseguito la propria attività ispettiva in materia di sicurezza della navigazione fermando una nave di bandiera liberiana nel porto della Spezia.
Nella giornata di ieri, infatti, gli ispettori Port State Control, a seguito di lunghi controlli e verifiche, hanno provveduto a “detenere” la M/N “MSC CHARLOTTE”, ormeggiata presso il Molo Fornelli del porto commerciale della Spezia, per gravi violazioni alla sicurezza della navigazione.
Nel corso dell’ispezione è stato appurato che l’unità in questione non rispettava le norme sancite a livello internazionale e comunitario in materia di sicurezza della navigazione e protezione dell’ambiente marino.
In particolare, il personale della Guardia Costiera ha rilevato diverse “deficienze”, ovvero irregolarità legate alla normativa antincendio e ai dispositivi di salvataggio, nonché in materia di Codice ISM, ovvero degli standard internazionali per la sicurezza nella gestione e nell’esercizio delle navi per la prevenzione dell’inquinamento.
Tali deficienze hanno portato al fermo dell’unità e all’irrogazione di una sanzione amministrativa di ben 10.000 euro ai sensi del D.lgs 99/2020 per inottemperanza alla nuova normativa sullo Ship Recycling. Infatti, è stata accertata l’assenza di uno dei certificati previsti dal Regolamento UE 1257/2013 che si pone quale obiettivo quello di ridurre, prevenire e dove possibile eliminare, gli effetti negativi sulla salute umana e sull'ambiente causati dal riciclaggio delle navi.
La MSC Charlotte potrà riprendere il mare solo dopo aver rettificato tutte le deficienze contestate ed essere sottoposta a nuova visita ispettiva.