Prima le linee guida dettate dal Comitato Tecnico Scientifico, poi la Cabina di regia ed infine la discussione in Consiglio dei Ministri che, secondo quanto trapelato, sarebbe stata piuttosto accesa, tra i sostenitori di una linea più rigorista e quelli che ne caldeggiavano una più “morbida”.
Alla fine il Consiglio dei Ministri è arrivato ad una mediazione ed ha varato nuove regole che riguardano in particolare la quarantena per chi è stato a contatto con una persona positiva al Covid.
Contrariamente a quanto avveniva sino ad ora, la quarantena viene legata alle dosi di vaccino che si sono ricevute, quindi le regole non sono più uguali per tutti (queste nuove norme valgono in assenza di sintomi).
Per chi è vaccinato con tre dosi e per chi ha fatto la seconda dose da meno di 4 mesi, se viene a contatto con un positivo, la quarantena scompare, ma dovrà effettuare comunque un tampone dopo 5 giorni e dovrà ovviamente avere esito negativo. Viene inoltre introdotto l'obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per una settimana.
Chi, invece, ha fatto la seconda dose da più di quattro mesi deve restare in isolamento per 5 giorni e poi effettuare un tampone che dovrà, per uscire dall'isolamento, essere negativo.
Per chi non è vaccinato nulla cambia: 10 giorni di isolamento più tampone negativo o 14 giorni senza bisogno di tampone.
Lo scopo è quello di “non fermare l'Italia” vista l'alta contagiosità della variante Omicron e le tantissime persone che sono state e saranno a contatto con positivi.
Solo il tempo potrà rivelare le ripercussioni di questi cambiamenti sul fronte sanitario.
Per quanto concerne il Green Pass, invece, non passa la linea che avrebbe voluto l'obbligatorietà della versione “rafforzata”, ovvero quello rilasciato solo a fronte del vaccino o della guarigione dalla malattia, per tutti i lavoratori.
Il decreto prevede comunque un'ampia estensione del Super Green pass che diventa obbligatorio da subito su tutti i mezzi di trasporto. Inoltre, dal 10 gennaio 2022, servirà anche per accedere ad alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti sciistici, piscine, centri benessere, centri sociali.