Il video di un ragazzo che urinava su un'auto della Polizia Locale era diventato virale, con numerose visualizzazioni nell'arco di poche ore. Il video per sua sfortuna è però arrivato anche all'attenzione del comando di viale Amendola, così gli agenti, grazie a un'indagine lampo, sono riusciti a risalire all'autore del gesto oltraggioso: un cittadino rumeno di 25 anni residente in città.
Il 25enne nel pomeriggio di venerdì ha deciso di urinare sulla macchina degli agenti, impegnati nel servizio di pattuglia a piedi nel pieno centro, parcheggiata dietro il Teatro Civico, riprendendo "l'eroica impresa" e pubblicandola su TikTok, il social network molto diffuso tra i giovanissimi. Il ragazzo però non ha fatto bene i conti con quello che poteva accadergli, tanto da riprendersi in pieno volto come se nulla fosse. Il video è stato acquisito dalla Polizia Locale e il ragazzo è stato prontamente identificato e convocato presso il comando, dove per lui sono iniziati i guai.
Il video infatti è risultato ancora presente nella memoria del telefono del ragazzo, che non ha potuto negare l'evidenza. Le indagini degli agenti hanno permesso di accertare che il gesto era stato immortalato chiaramente anche dal circuito di videosorveglianza cittadino, confermando pertanto la tesi accusatoria nei suoi confronti.
Per il 25enne quindi è scattata la segnalazione all'autorità giudiziaria per il reato di diffamazione nei confronti dell'amministrazione civica e oltraggio a pubblico ufficiale: fondamentale è stata la diffusione del video ai numerosi utenti presenti sul social network. Il ragazzo in più stato multato immediatamente per atti contrari alla pubblica decenza con un verbale di 3.333,33 euro e con la sanzione accessoria dell'ordine di allontanamento, prodromica all'adozione del daspo urbano da parte del Questore.
"Un plauso agli agenti della Polizia Locale che hanno immediatamente individuato con una indagine lampo il ragazzo - dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini - Il gesto è molto grave e come tale va punito severamente perché il rispetto delle istituzioni democratiche e di tutta la comunità deve essere sempre alla base del nostro convivere civile".
L'assessore alla sicurezza Filippo Ivani ha commentato: "Il gesto compiuto in spregio dei nostri agenti e dell'amministrazione è molto grave, sono molto soddisfatto del lavoro che hanno svolto. Deve essere molto chiaro il concetto che simili azioni non possono essere giustificate in alcun modo e che, grazie al continuo impegno dei nostri agenti, sotto la direzione sempre attenta e rigorosa del comandante Bertoneri, siamo in grado di esprimere una pronta risposta davanti a reati e comportamenti che ledono anche il decoro cittadino".