Una scritta: "Giovanni Toti morto". E una firma: "P38", ovvero la pistola diventata simbolo degli Anni di Piombo. Il tutto nel quartiere genovese di Oregina, a due passi da via Fracchia, dove c’era l’appartamento-covo delle Brigate Rosse.
E' una ulteriore minaccia di morte rivolta al Presidente della Regione Liguria, dopo le scritte comparse solo pochi giorni fa vicino al centro vaccinale di Camporosso.
A rendere noto l'accaduto sono gli esponenti della Lista Toti che esprimono solidarietà al loro leader: "Ancora una volta non possiamo che far pervenire tutte la nostra solidarietà e vicinanza al presidente Toti, denunciando l’insopportabile escalation di violenza, per ora ‘solo’ verbale, che si sta manifestando nei suoi confronti”.
“Il clima di intimidazione che si respira in Italia è intollerabile. Al presidente Toti esprimo tutta la mia solidarietà contro le nuove, gravi, minacce di morte che arrivano dai soliti vigliacchi” - dichiara la deputata di Coraggio Italia, Manuela Gagliardi - “Al presidente non mancherà mai il nostro sostegno per proseguire nella sua opera di cambiamento della regione e nel contrasto al COVID-19”.
“Violenza, prepotenza e anonimato sono alla base delle scritte ignobili contro il presidente Toti trovate a Genova. Un attacco alle istituzioni democratiche e alla persona. A qualcuno piace alimentare la tensione sociale e creare un clima ostile. La Lega e il presidente Giovanni Toti non si lasciano intimidire da nessuno”, scrive il deputato Edoardo Rixi, coordinatore della Lega in Liguria.
Messaggi di solidarietà arrivano anche dall'opposizione: "La serie di scritte contro il presidente della Regione Liguria Toti, anche considerata la scelta dei luoghi in cui compiono, sono senza dubbio inquietanti" - dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva - "Ci affidiamo agli inquirenti e alle forze dell'ordine perché svolgano i dovuti approfondimenti e, se necessario, adottino le misure conseguenti. In ogni caso, un tale clima d’odio non è degno di un paese civile. Queste intimidazioni sono semplicemente ingiustificabili. Basta violenza. Esprimiamo per questo una ferma condanna contro il gesto e tutta la nostra solidarietà a Giovanni Toti".