Apprendiamo che l’ex Governatore della Liguria, che ha chiesto il patteggiamento, ha formulato al giudice la richiesta di lavorare nel Parco di Montemarcello o, in alternativa, di svolgere lavoro di ufficio all’Istituto Tumori.
Come cittadini e associazioni ricorrenti contro la Regione Liguria e Trenitalia per chiedere la revisione del provvedimento che ha stabilito in 10 euro la tariffa per ogni tratta del Cinque Terre Express tra Levanto a La Spezia, chiediamo agli organi competenti che l’ex presidente della Regione – nel caso non gli sia assegnato un compito presso l’Istituto Tumori - svolga un lavoro a contatto con il pubblico in una delle stazioni interessate da Levanto alla Spezia, magari per l’Ente Parco delle Cinque Terre, e che lo metta in stretto contatto con i viaggiatori.
È opportuno ricordare che la tariffa maggiorata su mandato di Regione Liguria, pensata per i “giapponesi dal portafoglio gonfio” (sic), fortemente discriminatoria e lesiva del diritto di mobilità con i mezzi pubblici, si è pure rivelata inutile per contrastare il fenomeno del sovraffollamento, in primis, e dannosa per l’immagine del territorio e degli abitanti e operatori delle Cinque Terre o che in questa area operano a vario titolo.
Un danno di immagine che ha trovato riscontro negli insulti che i viaggiatori, sgomenti per il costo sproporzionato al servizio, hanno in più occasioni rivolto ai “locali”, sia attraverso i social sia, in maniera più preoccupante per le possibili conseguenze, di persona nelle diverse stazioni.
Siamo certi che in questo modo l’opportunità di un lavoro, invece del carcere, sia la via maestra per restituire alla comunità un servizio utile, non solo per quella comunità che ha indirettamente vilipeso, ma anche per i visitatori e non ultimo per lui stesso: trascorrendo del tempo a contatto con il pubblico, potendo venire a conoscenza in prima persona dei disagi causati e subendo egli stesso al pari di altri malcapitati gli insulti, siamo convinti che, per quanto ora impossibilitato nel dettare la linea alla Regione, possa in qualche modo diventare egli stesso testimone del problema che lui aveva creato».
Cittadini e Associazioni Ricorrenti contro la tariffa Cinque Terre