"Terna ha riconsiderato le prescrizioni che aveva dato in passato per consentire di mandare in pensione la parte più inquinante della Centrale Montale e cioè garantire una fonte di energia alternativa": questo quanto si legge questa mattina sulle pagine del Sole 24 Ore, che annuncia la chiusura dell'impianto a carbone per il 1° gennaio 2022, dando così una data certa, e molto vicina.
"La costruzione dell'impianto a gas non è più indispensabile per spegnere il gruppo a carbone- prosegue l'articolo- Nelle prossime settimane la società guidata da Stefano Donnarumma completerà il parere per poi inviarlo al Mite che autorizzerà la chiusura dell'impianto a carbone spezzino dal 1° gennaio 2022. Del resto quel gruppo a carbone dall'inizio del prossimo anno non avrà più le autorizzazioni ambientali per funzionare e il percorso scelto per la chiusura immediata, su richiesta avanzata da Enel, è sembrato il più percorribile. A questo punto le strade della centrale a carbone e quella dell'impianto a turbogas, la cui costruzione il gruppo guidato da Francesco Starace porterà avanti, si dividono".