Ieri pomeriggio, 9 settembre, intorno alle 16.00, le sirene delle navi militari in rada nella base spezzina hanno suonato per rendere omaggio alle vittime dell'affondamento della Corazzata Roma.
A quell'ora, infatti, 78 anni fa, la nave, mentre si dirigeva verso La Maddalena, come stabilito dall'Armistizio firmato il giorno precedente, ma con fatale ritardo, fu colpita ed affondata da due bombe lanciate dai tedeschi.
La prima passò la Roma da parte a parte ed esplose in mare, sotto la chiglia, causando severissimi danni; con l'equipaggio impegnato a lavorare sui danni appena causati, la seconda scoppiò dentro il deposito delle munizioni e fece praticamente staccare, con l'esplosione, l'intera torre dei cannoni e la plancia di comando.
La nave affondò alle 16,12 dopo essersi spezzata in due; caddero l'Ammiraglio Bergamini ed altri 85 Ufficiali, 175 Sottufficiali, 992 uomini: oltre il 78% degli imbarcati.
Altri 26 uomini morirono dopo essere stati recuperati in mare (clicca qui per leggere la ricostruzione storica dei fatti) .
Ieri, 78 anni dopo, le sirene della Marina hanno suonato per ricordare tutti i caduti.