Proseguono i controlli del territorio da parte del personale della Polizia di Stato della Questura spezzina unitamente al rinforzo di vari equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, qui aggregati da giorni su richiesta del Questore Burdese, per elevare il dispositivo anticrimine in questi giorni di fine agosto e sino alla completa ripresa delle attività.
Intensificati i passaggi e controlli nella zona del centro città con particolare riguardo al quartiere Umbertino, ma anche alle scalinate e piazze del centro cittadino, che stanno vedendo un’elevata frequentazione di turisti di ogni età, oltre che di giovani e ragazzi del posto o dei paesi limitrofi.
Nella serata di ieri sono stati controllati vari esercizi commerciali nella zona di Fossitermi, ove recentemente sono state segnalate alcune criticità, pur senza rilevare irregolarità. Il monitoraggio nell’area proseguirà anche nelle prossime serate.
Alle 00,20 odierne la Volante è invece intervenuta presso un pubblico esercizio in via Nino Bixio per schiamazzi e musica ad alto volume. Sul posto gli operatori di polizia constatavano l’assenza di persone al di fuori del locale, ma all’interno riscontravano la presenza di molti avventori e musica ad alto volume. Venivano pertanto fatte confluire complessivamente 4 pattuglie della Polizia di Stato, che procedevano alla puntuale identificazione di tutti gli avventori, 34 persone, per lo più straniere, 4 delle quali con precedenti penali, ed al riscontro del green pass. La posizione del titolare del locale ed i fatti accertati sono all’attenzione della Divisione di Polizia Amministrativa, per l’adozione dei provvedimenti di competenza, oltre alla contestazione della violazione del divieto di emissioni sonore previsto dopo la mezzanotte, imposto dall’ordinanza del sindaco.
Sempre nel corso dei servizi, nei pressi della cattedrale di Cristo Re, veniva controllato un 20enne italiano residente in altra regione, trovato in possesso di una modica quantità di hashish per uso personale; lo stesso veniva segnalato alla locale Prefettura ai sensi dell’art.75 Dpr 309/90 quale assuntore.
Nel corso della notte sono seguiti altri interventi, uno dei quali ha consentito di sedare una lite in abitazione tra stranieri, per cui è stato indagato un cittadino marocchino.
Gli equipaggi impiegati nei controlli hanno provveduto ad identificare nel complesso 95 persone, 18 con precedenti penali o di polizia, 58 i cittadini stranieri e 8 i minori.