Ancora proteste questa mattina da parte dei ristoratori, commercianti, partite iva e altre categorie che erano presenti anche ieri in un pomeriggio piovoso in piazza Matteotti a chiedere maggiore libertà per poter riprendere il lavoro.
Ieri la firma del Presidente del Consiglio Mario Draghi ha ufficializzato le voci uscite dai giornali e la bozza del decreto che ha fatto infuriare i lavoratori che da 14 mesi non riescono con continuità a portare avanti le loro aziende.
Questa mattina un gesto molto forte: si sono seduti in piazza Matteotti con le catene alle braccia. L'apertura parziale con il coprifuoco alle 22 fino al 31 luglio non è piaciuta per niente perché, secondo i manifestanti, non aiuta e mantiene molte delle difficoltà sopportate fino ad ora. Con i cartelli utilizzati ieri al collo raffiguranti le proposte e le catene alle mani il comitato "Fermi noi, fermi tutti" dà un altro forte segnale delle loro difficoltà.