In vista delle nuove disposizioni governative che entreranno in vigore dal 26 aprile, domani pomeriggio, in Prefettura, si terrà la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza.
Sul tavolo, sicuramente, due questioni: scuole e Parco del Colombaio.
Quest'ultima è legata a quanto accaduto domenica scorsa: una partita di baseball con notevole assembramento di persone, e anche con lo scorrere di molto alcol, che ha suscitato molteplici polemiche ed osservazioni , che non sono mancate neanche questo pomeriggio, nel corso della I Commissione Consiliare che si è riunita per fare il punto con il Comandante della Polizia Municipale Francesco Bertoneri sui controlli anti-Covid.
“La Questura, cui noi come Polizia Locale eravamo sottoposti visto che in corso c'era il dispositivo di controllo interforze – ha spiegato Bertoneri – ha scelto di intervenire prendendo il numero di targa dei veicoli parcheggiati nell'area e contestando successivamente la violazione delle norme anti-Covid ai proprietari. Personalmente avrei operato in modo diverso, ma la Polizia Locale si è dovuta attenere agli ordini ricevuti e, anche nel caso non ci fosse stato il dispositivo di controllo e avessi potuto disporre un intervento in prima persona, non avrei potuto certo mandare due dei miei uomini da soli in quanto avrei messo a rischio la loro incolumità”.
Si sarebbe però potuto, anche secondo alcuni Commissari, agire in modo diverso ed ora resta comunque da scegliere cosa fare per il prossimo futuro. E' stata infatti chiesta la chiusura del Parco del Colombaio, ma l'amministrazione, rappresentata in Commissione dall'Assessore Ivani, si oppone in modo netto: "Sarebbe una sconfitta chiudere un parco solo perchè delle persone non rispettano le regole".
Si deciderà domani, anche con il parere del Comitato per l'ordine e la sicurezza.
Comitato al quale spetteranno anche le disposizioni per i controlli al di fuori degli edifici scolastici dove, da lunedì, tornerà un maggior numero di studenti (la previsione fatta da Bertoneri è del 60% degli alunni delle superiori in presenza). Resta da vedere se sarà confermato quanto attuato già mesi fa, con le forze dell'ordine all'esterno degli istituti per controllare il rispetto delle norme anti-Covid negli orari di ingresso e di uscita dei ragazzi.