L'Aifa, l'agenzia per il farmaco italiana sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca in tutta Italia. L'agenzia fa sapere che la decisione è stata presa in via precauzionale e segue la linea decisa dagli altri paesi europei.
Sono diverse infatti le nazioni dell'Unione Europea che hanno preso questa decisione prima dell'Italia, ovvero Germania, Francia, Danimarca, Norvegia, Bulgaria, Islanda, Irlanda, Paesi Bassi e Indonesia. Fin'ora non ci sono prove definitive che i coauguli nel sangue che hanno causato il decesso si alcuni pazienti nel nostro paese e in altri derivino direttamente dall'inoculazione del vaccino, ma è atteso domani un nuovo giudizio da parte dell'Ema (European Medicine Agency) sull'utilizzo sicuro o meno del farmaco in questione.
AstraZeneca, inoltre, comunica alcuni dati sulla sicurezza del suo vaccino: "Su un totale di 17 milioni di soggetti vaccinati con il vaccino anti-Covid di AstraZeneca ci sono stati 15 eventi di trombosi venosa profonda e 22 eventi di embolia polmonare segnalati tra coloro a cui è stato somministrato il vaccino, in base al numero di casi che la Società ha ricevuto all’8 marzo - e aggiunge- il dato è molto più basso di quanto ci si aspetterebbe che si verifichi naturalmente in una popolazione generale di queste dimensioni ed è simile per altri vaccini Covid-19 autorizzati".