Con l'insediamento del nuovo Governo Draghi il coordinamento dei Cantieri Scuola lavoro della Spezia torna all'attacco per sollecitare una risoluzione dei 149 lavoratori Spezzini gettati sul lastrico dal 2013. Il coordinamento invia una lettera aperta al neo ministro del lavoro lo spezzino Andrea Orlando chiedendogli di attivarsi per dare un futuro a questi cittadini.
Al ministro Orlando chiediamo che venga attivato subito un nuovo progetto lavorativo di stabilizzazione , anche sfruttando i finanziamenti del recovery fund, finalizzato al reintegro di tutti i lavoratori ancora disoccupati presso le amministrazioni pubbliche dove erano stati inseriti a suo tempo. A questo proposito chiediamo che il ministro dia disposizioni agli uffici di collocamento di verificare lo stato occupazionale attuale dei 149 lavoratori e di predisporre il loro reintegro.
Certo serve che l'onorevole Orlando si faccia promotore in prima persona di predisporre un nuovo programma al più presto possibile. Questi 149 lavoratori licenziati dalla Regione Liguria fino all' agosto 2013 erano impegnati nei cantieri scuola lavoro della Provincia della Spezia.
La messa in libertà di questi lavoratori è avvenuta solo ed esclusivamente a causa della mancanza di fondi da parte della Regione cosa che con l'arrivo dei finanziamenti europei non dovrebbe esserci ora. Questi cantieri avevano interessato i comuni della provincia spezzina sui quali si era abbattuta l'alluvione del 25 ottobre 2011 e successive emergenze ed hanno riguardato in massima parte lavori di manutenzione e di prevenzione del territorio della Provincia della Spezia sotto il profilo della difesa idrogeologica.
Per l'avviamento ed il mantenimento al lavoro delle 149 unità sono stati spesi più di 2milioni di euro di fondi regionali. Ci attendiamo una risposta da parte del ministro Orlando. La nostra storia è descritta nella nostra pagina facebook : https://www.facebook.com/cantieriscuola.laspezia