Iniziano ufficialmente le attività della "Consulta Comunale per i Giovani ed il Disagio Giovanile" il cui regolamento era stato approvato nel 2016 da Palazzo Roderio ma non si era mai arrivati a condizioni "operative".
Nella giornata di ieri, tramite modalità a distanza, colori i quali avevano presentato la domanda di partecipazione hanno votato l'elezione degli organi della Consulta che affiancheranno il Sindaco Ponzanelli che ricopre il ruolo di Presidente.
Le operazioni di voto hanno visto l'elezione di 7 membri: Giulia Chiatti e Nea Delucchi in rappresentanza rispettivamente dell'Arci Val di Magra e dell'Associazione Vittoria e di Giorgia Fattini, Alessio Melita, Gianmarco Salvetti, Giulia Nardini e Daniele Paita.
Alessio Melita ha così commentato il risultato: "Sono molto felice del risultato del voto di quest'assemblea. Stiamo portando avanti un progetto meraviglioso coinvolgendo un grande numero di giovani che hanno prontamente risposto all'appello lanciato dalle Istituzioni. Sono pronto a servire la Città e i sarzanesi assieme ai colleghi della Consulta. Ringrazio di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto e che continueranno a farlo."
Del medesimo tenore anche le considerazioni di un altro componente neo-eletto della Giunta, Gianmarco Salvetti: "Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che mi hanno votato. Prometto che insieme ai colleghi del consiglio e della consulta serviremo e onoreremo la città di sarzana, difendendo i diritti dei sarzanesi."
Daniele Paita, oltre a ringraziere coloro che lo hanno, votato ha sottolineato come "il nostro obiettivo é raccogliere i desideri dei giovani sarzanesi e cercare di trasformarli in realtà,e prometto ci impegneremo tutti al massimo per farlo."
In precedenza il Sindaco aveva affermato che "la Consulta Comunale per i giovani e il disagio giovanile nasce con lo scopo di diventare un organo di partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica della comunità, per favorire il raccordo fra i giovani e le istituzioni locali e fornire spunti e proposte inerenti le tematiche dei giovani e del disagio giovanile da sottoporre ai competenti organi dell'Amministrazione".
