Ieri pomeriggio, venerdì 28 gennaio, personale del Commissariato di Sarzana, unitamente ad alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, a personale della Squadra Mobile inviato dalla Questura spezzina e ad unità cinofila antidroga della Questura di Genova, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Sarzana, finalizzato al contrasto ed alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, il degrado urbano ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore dr Fargnoli, ha indirizzato le pattuglie nel centro storico, nella zona della Fortezza Firmafede, nelle aree Cabano e Giorgi, fino al quartiere Crociata, oltre che attorno alla stazione ferroviaria, aree Metropark e Skatepark, dove ha coinvolto anche la Polfer.
Particolare attenzione è stata rivolta ai quei gruppi di ragazzi che nelle settimane precedenti avevano dimostrato una maggiore refrattarietà al rispetto delle norme sanitarie, manifestando anche condotte aggressive. Veniva così controllato in area Giorgi un gruppetto di nove ragazzi, tra cui un minore di 15 anni italiano trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish, a cui è stato contestato l’illecito amministrativo ex art. 75 del D.P.R. 309/1990. Verrà segnalato alla Prefettura per gli adempimenti conseguenti quale consumatore di stupefacenti.
Sette dei restanti giovani, tutti di età compresa tra i 18 e i 22 anni e provenienti da altri comuni della provincia spezzina e dal comune di Carrara, venivano invece sanzionati per l’inosservanza alla vigente normativa anti Covid, per non aver ottemperato al divieto di spostamento fuori dal comune di residenza senza un valido e giustificato motivo, come prevede il DPCM vigente per le aree arancioni.
Nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno portato ad una scarsa presenza di persone nelle suddette zone, sono state controllate 27 persone di cui 12 con precedenti penali o di polizia, tra cui un cittadino italiano che risultava destinatario dell’avviso orale del Questore di Genova.