"Sono trascorsi 15 giorni dal nostro ultimo comunicato, che faceva seguito all’annuncio del via libera, da parte del MIT, alle rampe di connessione all’A12 da realizzare a Ceparana, come richiesto con lettera del 21 aprile dai sindaci dei Comuni della bassa Val di Vara alla Ministra del MIT.
Nel citato comunicato sostanzialmente chiedevamo a tutte le componenti politiche, sindacali, sociali e datoriali di fare squadra con i sindaci dei Comuni della piana di Ceparana, che in questi 7 mesi avevano collaborato attivamente per raggiungere l’obbiettivo di traghettare il territorio dei Comuni da loro amministrati, insistenti nella piana di Ceparana, fuori dalle secche in cui la Ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli (emiliana PD) ed i sottosegretari Roberto Traversi (ligure 5 stelle) e Giovanni Carlo Cancelleri (siciliano 5 stelle) avevano contribuito, con la loro inazione, a cacciare i 40.000 cittadini e 960 aziende di tale comprensorio.
Recentemente la Confindustria della Spezia, con una nota apparsa sulla stampa locale, ha palesato il pericolo reale che molti dei propri associati operanti in tale territorio potrebbero chiudere o delocalizzare le loro aziende con una ricaduta gravissima per l’economia del comprensorio della bassa Val di Vara. Ebbene, in questo arco di tempo, quasi ad ignorare questo pericolo, a conoscenza del Comitato, sono riapparse sulla stampa locale le solite dichiarazioni “di facciata” di esponenti politici di varie estrazioni e non abbiamo avuto alcun aggiornamento sullo stato dell’arte dei lavori che la ministra De Micheli ha annunciato alla delegazione di politici spezzini (sindaci del territorio della bassa Val di Vara e parlamentari spezzini) nella riunione in video conferenza del 16 novembre scorso.
Ad avviso dello scrivente Comitato sarebbe opportuno che tutte le componenti politiche, sindacali e datoriali partecipassero ad una videoconferenza, che potrebbe essere indetta dai sindaci del comprensorio, con il Commissario Soccodato e con tutte le componenti tecnico-politiche cui compete lo svolgimento delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere (rampe di accesso all’A12 e 1° lotto bretella Ceparana-Santo Stefano). Quanto sopra per verificare a che punto siamo lungo il percorso verso una soluzione realistica e concreta per i cittadini della piana di Ceparana, che consenta loro di riappropriarsi del diritto, sancito dalla nostra Costituzione, alla libera impresa, allo studio ed alla salvaguardia della salute.
In sintesi per noi è essenziale sapere se alle opere citate è stato dato un input tale da accelerarne concretamente i tempi di esecuzione. Noi abbiamo un solo obbiettivo prioritario: arrivare alla definitiva risoluzione di questa emergenza comune nel minor tempo possibile. Le aziende, i cittadini, i lavoratori della bassa Val di Vara non possono più attendere".
Comitato spontaneo viabilità "Due fiumi"