"Ieri, per l'ennesima volta, il traffico da Ceparana a Santo Stefano, La Spezia, Arcola, Follo, Bottagna, Buonviaggio è andato in tilt. Gli iscritii al COMITATO LA RIPA hanno intasato la pagina Facebook di lamentele - lo afferma il Presidente del Comitato, Luciano Hermida, che spiega - Si tratta di persone che per fare un tratto di strada di pochi chilometri hanno impiegato delle mezz'ore, pur con la Ripa aperta. Allora come Presidente e portavoce del COMITATO LA RIPA mi chiedo, anzi chiedo: quanto ancora dobbiamo sopportare questo disagio?"
Prosegue Hermida: "Tante promesse: dal ponte alle rampe, tutto finito in bolle di sapone! Abbiamo segnalato varie volte che una parte del ponte di Ceparana ondeggia o vibra troppo. Ieri sera, quando ero presente anche io, c'era un carico di mezzi non indifferente. Una esperienza simile la abbiamo gia avuta; non voglio creare allarmismi ma ho provato anch'io sulla mia pelle l'esperienza di quel ponte e le sue penso eccesive vibrazioni".
"Quanto ancora dobbiamo sopportare tutto questo? Quanto ancora dobbiamo leggere articoli di giornale in cui viene ribadito costantemente che i lavori delle rampe iniziano ma le date non sono mai certe? - chiede Hermida - Mesi e mesi di parole, ma chi paga caro tutto questo siamo noi cittadini che tutti i giorni ci muoviamo per lavoro ed altro. La gente giustamente mi dice che si sente presa in giro dalle istituzioni. Noi come COMITATO LA RIPA abbiamo fatto il possibile per essere ascoltati, ma purtroppo è uno scaricabarile tra Enti: la colpa è sempre degli altri. Purtroppo non si sa ancora adesso chi deve prendersi la responsabilità o l'onere di sbrogliare questa situazione, ma intanto i giorni, anzi i mesi, passano, e tutto ciò che abbiamo ottenuto è un ponte crollato ed una viabilità insostenibile".
"Io personalmente e gli iscritti al Comitato, ma anche tanti cittadini che non sono iscritti, ringraziamo per la considerazione pari a zero che le istituzioni hanno verso di noi", conclude amaro.