L’attività delle Forze di polizia volta ad assicurare il rispetto delle norme anti-covid ha raggiunto numeri importanti.
Dal 1 settembre ad oggi sono state controllate 18.123 persone, di cui 89 sono state sanzionate per mancato rispetto delle misure di contenimento e 4 per violazione della quarantena. Sono state controllate 1.143 attività commerciali e sanzionati 13 titolari. Infine, sono stati chiusi 6 locali pubblici. Il Nucleo Ispettivo costituito presso la Prefettura ha ispezionato dall’inizio della pandemia 106 luoghi di lavoro (in media 3 verifiche alla settimana).
Per rimodulare i controlli alla luce del mutato contesto normativo, che include la provincia della Spezia- come tutta la Liguria- in zona arancione, si è riunito oggi in video-conferenza il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Luisa Inversini, a cui hanno partecipato il Sindaco della Spezia e Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, i Sindaci dei comuni di Sarzana e Lerici, Cristina Ponzanelli e Leonardo Paoletti, oltre ai vertici delle Forze di Polizia e della Polizia locale.
Dopo un’attenta analisi della situazione dei diversi comuni, è stata confermata la valutazione, già in precedenza compiuta, che non vi sia l’esigenza ad oggi di chiudere piazze, vie o altri luoghi pubblici o aperti al pubblico a rischio di assembramenti incontrollati.
Si è comunque ritenuto necessario intensificare i servizi di prevenzione e controllo del territorio anche con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, in particolare a Sarzana, dove venerdì scorso all'interno di tre locali pubblici erano presenti gruppi di ragazzi assembrati attorno ai tavolini, in palese violazione delle prescrizioni sul distanziamento interpersonale e senza mascherine. Infatti, nonostante la “zona arancione” preveda la chiusura di bar e pub, il timore di assembramenti da parte di gruppi di giovani nel tardo pomeriggio e nelle ore serali nel centro cittadino richiede un’azione più incisiva da parte delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale, anche con un’applicazione più rigorosa delle sanzioni, laddove l’approccio educativo e persuasivo si sia rivelato inefficace.
Atteso che nella zona arancione sono vietati gli spostamenti da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità, sarà dedicata particolare attenzione sotto il profilo operativo ai luoghi di maggior richiamo, quali Lerici, le 5 Terre, Porto Venere, il Monte Parodi e la Passeggiata Morin, dove nel fine-settimana potrebbe concentrarsi un maggior numero di persone non residenti, la cui presenza non è giustificata in base alla normativa vigente.
“Le Forze di Polizia e le Polizie Municipali hanno messo in campo tutte le risorse disponibili, non senza grandi sacrifici, visto che il Covid non ha risparmiato nemmeno loro. Abbiamo voluto intensificare i controlli anche nei luoghi di maggior richiamo di persone nel fine settimana, per essere certi che il rispetto sia assoluto. Tuttavia gli spezzini sono fortunati perché il territorio della provincia è bellissimo ed in ciascun comune vi è la possibilità di svolgere attività motoria e trascorrere qualche ora di svago senza violare le norme” - ha affermato il Prefetto Maria Luisa Inversini. “Oltre questo, per sconfiggere il virus c’è la sola arma della responsabilità personale. Solo con il rispetto delle regole possiamo dare un senso ai sacrifici che tutti, ma in particolare alcune categorie a cui esprimo la mia solidarietà, siamo chiamati a sopportare. Dobbiamo guardare avanti e vivere le limitazioni dell’oggi come una speranza per il domani.”