Completati gli accertamenti di polizia su quanto è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 31 ottobre in piazza Garibaldi a Sarzana, quando la Volante del locale Commissariato era intervenuta perché alcuni giovani, in evidente stato di ebbrezza, creavano disturbo e si azzuffavano tra loro. Gli operatori riuscivano con non poca fatica ad identificarne la maggior parte ed a riportare la situazione alla calma, grazie anche al concorso di altre pattuglie del Commissariato e dei Carabinieri, subito giunte in ausilio. Nel contesto veniva altresì soccorsa una ragazza minorenne in evidente stato confusionale, accompagnata in Commissariato ed affidata al padre.
Nei giorni successivi personale del Commissariato esperiva gli approfondimenti del caso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Dall'ascolto dei testimoni emergeva che per futili motivi due ragazze avevano aggredito una ragazzina, minorenne, dapprima verbalmente e poi colpendola con pugni e schiaffi. Una di loro, dopo aver sradicato un cestello dei rifiuti in metallo installato nei giardini di piazza Cesare Battisti, lo aveva lanciato addosso alla minore, fortunatamente senza colpirla; non contenta aveva raccolto una bottiglia di birra vuota e gliela aveva scagliata contro, colpendola alle gambe.
Gli investigatori visionavano quindi le immagini delle telecamere di videosorveglianza del Comune di Sarzana che avevano ripreso la giovane proprio nell’atto di sradicare il cestino e di lanciarlo contro la minore e denunciavano, in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato, una diciannovenne italiana residente in Val di Magra.
Vista la connotazione della condotta violenta, peraltro all’indirizzo di una minore, e che ha determinato un certo allarme sociale tra residenti ed esercenti della zona, sono tuttora in corso le valutazioni del caso per l’adozione delle previste misure di prevenzione a cura della Divisione Anticrimine della Questura.