Bufera social che coinvolge l'Assessore alla Sanità del Comune di Sarzana Costantino Eretta, il neoeletto consigliere regionale del PD Davide Natale e un paziente del San Bartolomeo.
Il medico mette nel suo profilo social una foto di un uomo con alcuni problemi con scritto: "A chi dice che non siamo un centro di eccellenza! Questo è quello che arriva al nostro ospedale". Dunque una lode alla sanità sarzanese con un riferimento, dunque, alla professionalità del centro visti i pazienti problematici che necessitano dell'assistenza dell'ospedale di Sarzana e dei suoi professionisti.
Ma non tutti sono d'accordo, il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale commenta il post così: "Vede dottor Eretta non si può proprio! Come si permette di pubblicare su Facebook una foto di un paziente che è ricoverato presso una struttura ospedaliera? Secondo me non si è reso nemmeno conto di ciò che ha fatto! Ha reso pubblico un problema di una persona che sicuramente avrebbe preferito che rimanesse privato. Quando ho visto la foto non credevo ai miei occhi".
Questo il commento dell'esponente Dem, che il paziente non ha gradito per niente. Infatti proprio la persona ritratta nella foto commenta l'accaduto giustificando il dottore: " Ho autorizzato io il dottore a pubblicare il contenuto: non si vede la mia faccia". E prosegue: "Bisogna far conoscere le patologie, anche se gravi, e se c'è qualcuno a cui non piace la foto può anche non guardarla. Meno male che ci sono professionisti come il dottor Costantino Eretta che possono curarle, ma sono stato io a permettere la divulgazione dell'immagine".
Ma il commento di Davide Natale ha scatenato la polemica sotto il post di Eretta: hanno commentato molti pazienti in difesa del dottore, turbati dal commento dell'esponente del PD, in quanto sostengono che sia una malattia da far conoscere e da divulgare.
Si è espresso anche il presidente dell'Associazione Sos Linfedema Francesco Forestiere: "Ovviamente per il grande pubblico è una foto choc. Purtroppo nella realtà uno dei casi limite, tra i più gravi, che sono la conseguenza del linfedema, una patologia cronica invalidante e ingravescente che colpisce all'incirca nei vari stadi quasi l' 1% della popolazione". E ancora: "Lo si sa che ad esempio diversi pazienti vengono autorizzati per cure all'estero mentre potrebbero benissimo essere curati in Italia? Che in periodo Covid questi malati nei pochissimi e rari luoghi dove vengono curati tutte le prestazioni sono state sospese?- e conclude- come associazione Sos Linfedema purtroppo quotidianamente cerchiamo di sensibilizzare le istituzioni competenti alla risoluzione di queste storie di sanità negata".
Inoltre il dottor Eretta aggiunge che il 12 ottobre una paziente che soffre della stessa patologia del paziente in foto è andata su Pomeriggio 5 dalla conduttrice Barbara D'Urso proprio per far conoscere questa malattia: "La donna in televisione ha approfondito il linfedema e ha anche lanciato un appello, ma se pubblico qualcosa io sul mio profilo anche per divulgazione scientifica viene strumentalizzata politicamente".