Nel corso della serata di sabato 10 ottobre, personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura spezzina, unitamente a personale dell’UPGSP, della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’ASL, ha effettuato una serie di controlli ad attività commerciali, circoli privati e pubblici esercizi sul territorio comunale, al fine di verificare il rispetto della normativa sanitaria in atto e soprattutto con l’intento di accertare il rispetto del distanziamento sociale tra le persone.
Venivano sottoposte a controllo numerose attività commerciali, soprattutto bar e ristoranti, senza rilevare alcuna irregolarità amministrativa o violazione delle norme volte alla prevenzione del rischio epidemiologico da Covid-19. Nel corso di un controllo ad un pubblico esercizio sito in C.so Cavour, già oggetto di chiusura per violazione delle norme anticovid, veniva riscontrata una prima volta la presenza di alcuni avventori all’interno del locale, tutti con regolare mascherina ed un numero più cospicuo di persone nel vano di ingresso; veniva pertanto invitato il titolare del locale a far entrare alcuni di questi al fine di evitare l’assembramento all’ingresso del locale. Poco più tardi, in un nuovo passaggio nello stesso esercizio, un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri riscontrava la presenza di una trentina di avventori che portava i militari a redigere un verbale di 400€ al titolare del locale contestando la violazione dell’art.4 comma 1 DL 25 marzo 2020 n.19.
I controlli effettuati presso alcuni circoli privati, non hanno rilevato alcuna irregolarità tra gli avventori che sono risultati in regola sia con il distanziamento interpersonale, sia con il corretto uso della mascherina.