Dopo la petizione, che ha già raccolto diverse centinaia di firme, l'associazione civica della Piazza Comune si muove anche legalmente, per tutelare i cittadini.
L'associazione ha infatti avanzato ieri una richiesta di accesso pubblico generalizzato, inviata ieri a mezzo PEC al Comune della Spezia e al Governatore della Regione Toti, per poter accedere e aver copia dei dati e dei documenti che hanno portato alle restrizioni decise in materia di anti-contagio Covid-19 per il Comune della Spezia.
Un'azione resa necessaria dalla redazione di diverse edizioni emendate del provvedimento, e dal fatto che il trend dei contagi, al di là dei proclami elettorali, stia preoccupantemente continuando a salire.
"Non ci interessa entrare nel merito della comunicazione elettorale, ma abbiamo necessità di avere da parte dell'amministrazione comunale della Spezia e del presidente di Regione Toti evidenze scientifiche e chiarezza sui protocolli sanitari anti-covid messi in atto, e le motivazioni che hanno portato a definire le straordinarie restrizioni, nel Comune della Spezia, circoscritte al solo quartiere dell'Umbertino, così come ad alcuni tipi di circoli" fanno sapere dal quartier generale dell'associazione.
Per aumentare la visibilità dell'azione, in maniera spontanea l'associazione ha anche creato una petizione online, visibile e firmabile qui: http://chng.it/5xmwwMgWbw , dove si legge:
"Ci rendiamo conto della complessità del momento storico che stiamo vivendo e proprio per questo motivo, come liberi cittadini, chiediamo trasparenza per tutelare la nostra salute e conoscere con chiarezza situazioni che mettono a repentaglio il tessuto economico di un quadrilatero importante della città.
Chiediamo pertanto che vengano resi pubblici documenti, indicazioni dettagliate della comunità medico-scientifica e 'mappe di calore' dei contagi nel nostro Comune, sulle quali si sono basate le restrizioni decise".